Nella parte ufficiale è stato presentato il rendiconto 2019-2020 ed è stato distribuito il tradizionale libretto commemorativo, 52 pagine con le foto di tutti gli eventi, le informazioni sul club e sui tanti lavori di aggiornamento completati. È stato ribadito il tema tanto caro al club, i giovani ‘Sons of Italy’, la nuova era, idea ispiratrice e fondante dell’associazione: infatti, campeggiano sulla copertina del libretto proprio i giovani, le nuove leve, a cui è stato affidato il compito di portare avanti il futuro dell’associazione. Mercoledì 7 ottobre si è poi tenuta subito una riunione del Comitato, per eleggere il Comitato esecutivo. Tutti d’accordo per riconfermare John Di Fede come presidente, mentre sono entrati nel comitato quattro nuovi consiglieri: Michele Bagarozza, Olindo De Ieso, Rocco Tropepe e Lorella Pirrello. “Il futuro del club è davvero roseo, nelle mani dei giovani”, conferma Di Fede.

Già nel 2017 il club ha iniziato a coinvolgere i propri ragazzi scrivendo a tutti soci per recuperare i nomi di coloro venuti a mancare nel corso degli anni che avevano deciso di tramandare a consorti, figli o nipoti la propria associazione. Un lavoro non facile, infatti sono state rimandate le lettere ancora nel 2019 e il risultato è arrivato: dei 133 soci venuti a mancare nel tempo, 77 hanno passato la loro affiliazione al club a un parente più prossimo: “L’idea di fondo è quella di lasciare il club ai discendenti di coloro che hanno contribuito a costruire da zero il club. Con i giovani che continueranno l’attività del club, perché il senso di identità legato alla provenienza geografica, anche nella nostra Australia sicuramente multiculturale, è sempre più forte - ha continuato il Presidente -. I ragazzini di oggi vogliono essere italiani, non come una volta che si cercava di nascondere la propria provenienza”.

Non solo giovani, i motori del Campania Club sono ora lanciati a tutta forza verso il traguardo dei 50 anni, che si celebreranno nel 2025. Di Fede ha già le idee molto chiare: “Organizzeremo un fine settimana di mostre, fotografia, carnevale, bambini, giovani, anziani, inviteremo il Primo ministro, il presidente della Regione Campania e i parlamentari italiani di origine campana”.

Un fine settimana in cui tutta la comunità sarà benvenuta. Tra i prossimi traguardi, come si legge nell’introduzione del libretto distribuito all’AGM, non solo il mettersi al passo con l’era digitale e organizzare il servizio di consegna a domicilio delle pizze che tutta la comunità ormai conosce. Anche il comitato della cultura è già all’opera, per raccogliere e conservare le storie degli italiani d’Australia degli ultimi 50-60 anni, responsabili del progetto Nic Minicozzi e George Zillante. 

Appuntamento quindi al 2025 per festeggiare alla grande, con il comitato già istituito e operativo. Nel frattempo, vi terremo aggiornati sulle tante iniziative che verranno sicuramente organizzate.