I suoi clienti la chiamano scherzosamente “Minestrone” per via delle sue origini siculo-calabresi e per la mescolanza di tradizioni, culture ed usanze, ma è di fatto tra le principali esponenti dell’alta moda cerimoniale nel Victoria e oltre. Stiamo parlando di Mimma Priolo, fashion designer italo-australiana da oltre venti anni nel settore della moda e in passato riconosciuta ufficialmente dal Governo australiano come “Top 30 entrepreneur Under 30”.

“Mia madre ha sempre avuto una predisposizione per la moda. Lei è cresciuta a Milano, quindi nella città italiana della moda per eccellenza, e ciò ha sicuramente influenzato il suo stile e il suo modo di vestire, sempre molto elegante”, ha spiegato Mimma, raccontando le origini di quel percorso che l’hanno portata, oggi, ad essere una firma molto conosciuta ed ambita. “Oltre ciò, due mie zie con cui sono cresciuta qui a Melbourne erano sarte, per cui ho sempre indossato abiti sartoriale a tutte le cerimonie e ai grandi eventi mondani a cui ho partecipato sin da quando ero piccola”. 

Mimma è laureata in “Arti della Moda” al Royal Melbourne Institute of Technology, percorso al termine del quale ha subito deciso di mettersi in proprio e lanciare la sua attività di alta moda, specializzandosi in abiti da cerimonia, e più nello specifico in abiti per la mamma della sposa e in racing carnival dresses, ovvero quegli eventi che spesso precedono, seguono o accompagnano importanti competizioni sportive come il Derby Day o la Melbourne Cup. 

“Il mio showroom sulla Burke Road, a Camberwell, ha attirato molte celebrità e persone famose, per cui le mie creazioni sono state indossate da una clientela di lusso. Ho creato abiti persino per eventi della famiglia reale”, ha raccontato la stilista, spiegando di aver realizzato molti degli abiti indossati al matrimonio della cugina della regina consorte del Regno Unito, Camilla Parker Bowles. Oltre ciò, ha anche vestito molte donne, mogli e madri di calciatori e altri sportivi, come Trisha Broadbridge, moglie del giocatore del Melbourne FC Troy Broadbridge, tragicamente scomparso in seguito allo tsunami del 2004, proprio in occasione del viaggio di nozze, e ha anche vinto numerosi premi per gli abiti sfoggiati ai racing carnivals.

“Le mie creazioni sono moderne, ma dallo stile senza tempo, elegante e raffinato. Ho avuto clienti che mi hanno detto: ‘Mimma, ho comprato questo vestito 15 anni fa e posso indossarlo ancora oggi’. Ho lavorato con tessuti incredibili importati da tutto il mondo, soprattutto da Parigi e dall’Italia, e lo faccio ancora, importo i miei tessuti esclusivamente da oltreoceano, e molti di essi sono stati disegnati esclusivamente per me. Uno dei luoghi in cui mi piace procurarmi i tessuti è la fiera di Parigi”, ha raccontato Mimma, aggiungendo, poi, di non aver avuto mai la necessità di farsi pubblicità perché la sua attività si è sempre basato sul passaparola. 

“Quando disegno per i clienti, considero molti aspetti: la stagione, il luogo, il tipo di corpo. Guardo a molti fattori che mi danno l’opportunità di disegnare per loro un pezzo esclusivo, conservando sempre quella natura elegante e senza tempo”.

Al momento, Mimma Priolo è impegnata nella progettazione della nuova collezione che porterà alla Cairns Fashion Week di Brisbane, una collezione un po’ più elaborata e strutturata, caratterizzata da pezzi che possono essere rimossi e aggiunti all’occorrenza, rendendo l’abito ancor più funzionale. Una collezione che è un inno alla femminilità e che è caratterizzata da molti abiti lunghi.

Un abito della sua nuova collezione che sfilerà alla Cairns Fashion Week

Di recente, Mimma si è spostata da Burke Road per aprire uno studio privato a pochi minuti da Camberwell, dove riceve esclusivamente su appuntamento, così da avere una maggiore flessibilità nella gestione del suo carico lavorativo. 

“Nonostante i miei venticinque anni di carriera, amo ancora alla follia ciò che faccio. Ho un cuore e uno spirito giovane, una grande passione per la moda e riesco a comprendere ciò che i miei clienti vogliono e desiderano, ed è forse questo il segreto del mio successo, ciò che mi permette di andare avanti trovando sempre il mio lavoro stimolante e appagante. Penso che sia qualcosa di cui non mi stancherò mai”.