MELBOURNE – La questione del divieto di utilizzo del gas nelle abitazioni private del Victoria sta creando un acceso dibattito tra sostenitori della possibilità di scelta individuale sul suo utilizzo e il governo statale che in questi giorni si sposterà anche sui social media. Una campagna a favore della libertà di scelta sul gas, denominata "Your Home, Your Choice" (La tua casa, la tua scelta), è stata lanciata in risposta al divieto dell’esecutivo. Gli attivisti sostengono che la campagna darà ai consumatori la possibilità di prendere decisioni informate riguardo alla "transizione forzata dal gas" imposta dal governo. La campagna prevede anche la diffusione di un documento informativo che mira a contrastare quelle che i sostenitori del gas definiscono come "disinformazioni" governative.

Il divieto è entrato in vigore a gennaio 2024 come parte del piano del governo del Victoria per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2045. In particolare, il divieto riguarda le nuove connessioni del gas per abitazioni e edifici governativi, come è stato annunciato dal premier Jacinta Allan. Tuttavia, Allan non ha fornito dettagli specifici su eventuali requisiti futuri per le famiglie che dovranno sostituire sistemi di riscaldamento o per l’acqua calda a gas, dichiarando che il gas è una risorsa in diminuzione e che le famiglie saranno incoraggiate a passare a elettrodomestici elettrici.

Peter Daly, direttore esecutivo dell’asssociazione degli idraulici Master Plumbers, ha dichiarato che i cittadini del Victoria, le cui case sono già collegate alla rete del gas, hanno il diritto di prendere decisioni informate sul passaggio all’elettricità. Secondo Daly il documento informativo preparato dalla sua organizzazione evidenzia sei domande fondamentali da porsi prima di effettuare il passaggio.

"Il governo del Victoria sostiene che tutte le famiglie risparmieranno sulle bollette energetiche passando all'elettricità, ma in realtà, non esistono due case che siano una uguale all’altra. Mentre gli elettrodomestici elettrici possono essere adatti ad alcuni, altri potrebbero preferire continuare a utilizzare il gas, soprattutto quando molte persone preferiscono evitare di affidarsi a una sola fonte di energia". Daly ha sottolineato che i proprietari di abitazioni dovrebbero consultare il proprio idraulico di fiducia prima di prendere qualsiasi decisione sul passaggio dal gas all'elettricità.

Steve Davies, amministratore delegato dell’Australian Pipelines and Gas Association, ha dichiarato che la campagna mira a combattere la "disinformazione" e i "dati profondamente errati" presentati dal governo del Victoria nel giustificare il divieto. "La domanda fondamentale per il governo del Victoria è: sostenete la libertà di scelta?", si è chiesto Davies, criticando la decisione di prolungare l'utilizzo delle centrali a carbone mentre si cerca di eliminare gradualmente il gas: “Sembra una mossa piuttosto controintuitiva”.

Il portavoce dell’opposizione all’Energia, David Davis, ha criticato il governo e ha chiesto di interrompere quella che ha definito una "guerra ideologica contro il gas", esortando Jacinta Allan a "revocare queste leggi estreme e a insistere sulla libertà di scelta per le famiglie". Davis, inoltre, ha aggiunto che il Victoria dovrebbe "accelerare urgentemente l'esplorazione dei giacimenti di gas da estrarre in maniera convenzionale onshore".

Un portavoce del governo ha difeso la posizione dell’esecutivo, affermando che le scorte di gas dello Stato si stanno esaurendo e che le riforme proposte contribuiranno a preservarla. "Mentre la lobby del gas si concentra sull’aumento dei propri profitti, noi ci concentriamo sull’alleggerimento delle bollette energetiche delle famiglie".