BRISBANE - Il New Farm Cinemas di Brisbane ha accolto 160 persone alla proiezione in occasione del 30° anniversario di “The Joys of The Women” (Le gioie delle donne), il documentario realizzato dal regista Franco Di Chiera.
Nel 1992, il regista ha contattato Kavisha Mazzella per creare insieme un documentario sul coro comunitario da lei creato.
Il soggetto del documentario è infatti basato sul coro italiano di Fremantle formato da donne siciliane e calabresi della zona che, non parlando la lingua inglese si sono create uno spazio atemporale in cui potersi esprimere e sentirsi libere di condividere le gioie e i dolori che soltanto chi si trova nella loro stessa condizione di immigrata può capire.
Hanno creato così qualcosa di grande, nel loro piccolo centro comunitario, un qualcosa che le ha tenute insieme e ha consentito di mantenere vive le tradizioni.
“Entrando nella sala cinematografica si sentiva che questa sarebbe stata una serata molto speciale - ha ammesso Mariangela Stagnitti, moderatrice dell’evento - Nelle scene del documentario le donne cucinano una cena impeccabile per i propri mariti con i capelli pen petrinati e il rossetto, per poi uscire di casa e andare in chiesa a provare per il coro”. “Queste donne hanno guadagnato un’indipendenza dalla cultura tradizionale italiana in cui una donna non aveva molte altre alternative se non quella di stare a casa e occuparsi dell’economia domestica” ha aggiunto Stagnitti.
Il regista del film Di Chiera ha anche lui commentato con una comprensibile emozione, la proiezione: “È stato meraviglioso avere il supporto del Queensland per questa celebrazione, la proiezione e la festa sono stati pieni di applausi, risate e lacrime”. Di Chiera ha continuato dicendo di sentirsi “fortunato ad aver registrato la storia della cantautrice vincitrice del premio ARIA Kavisha Mazzella e del coro Joys of the Women, che hanno lasciato una notevole eredità culturale per le generazioni future non solo italo-australiane ma di tutti gli australiani”.
Di Chiera ha voluto poi ringraziare Maria Palotta-Chiariolli e Annamaria Paolino dell’Ascolta Women’s Collective, così come i suoi partner di produzione Electric Pictures a Perth, nel Western Australia, con i quali sta collaborando alle ulteriroi proiezioni del trentesimo anniversario al Luna on SX di Fremantle l’11 e 13 agosto prossimi, nonchè David De Santi & his Italian Folk Band, Zumpa, Taranta Meanjin Dancers, Stagnitti dell’Italian Business Women’s Network & Donne Siciliane e Caroline Russo di Hush Hush Biz.
La protagonista del film, Kavisha Mazzella ha ulteriormente approfondito: “È stato meraviglioso essere in presenza di un pubblico, dal vivo, in un grande cinema rivivendo di nuovo il prezioso viaggio musicale nelle mie radici italiane. Sentire le persone ridere ad alta voce e piangere con lacrime di riconoscimento è stato il miglior regalo che potessi ricevere. Alla fine, si tratta solo di amore, l’amore che abbiamo per i nostri anziani e le loro storie, tutto questo acquista ancora più valore ora che sono passati la bellezza di trent’anni”.
Certo, negli ultimi decenni le nuove generazioni si sono affezionate al patrimonio italiano e Mazzella ha riflettuto sul fatto che si spera che questo ispiri i giovani ad andare a parlare e confrontarsi con i loro nonni e riscoprire il patrimonio di saggezza contadina che hanno, che si tratti di giardinaggio, cucina, canto o semplicemente raccontare storie: “Basta conoscere i tuoi antenati e ciò che hanno attraversato e ti sentirai così nutrito. Questo è quello che mi è successo quando ho intrapreso questo meraviglioso viaggio” ha concluso Mazzella.