BRISBANE - “Buongiorno, ragazzi!”, echeggia nell’aula mentre Francesca, l’energica insegnante dell’ILC - Italian Language Centre -, fa il suo ingresso. Gli occhi dei bambini degli Anni 3 e 4 della scuola primaria St Joseph’s di Nundah si illuminano immediatamente: oggi non sarà una lezione qualunque, ma un’immersione totale nel mondo della bella lingua.

La lezione si trasforma subito in un gioco di scoperta: “Chi può dirmi come si chiama questo?”, chiede Francesca indicando la lavagna.

“La lavagna”, rispondono in coro i bambini più veloci. Una presentazione digitale sugli articoli determinativi diventa una entusiasmante caccia al tesoro tra gli oggetti dell’aula, trasformando concetti grammaticali potenzialmente complessi in un divertimento condiviso.

Le risate riempiono l’aria quando inizia la sfida dei colori. “La sedia è... rossa o rosso?”, domanda Francesca con un sorriso malizioso. Manine si alzano freneticamente mentre i bambini si sforzano di ricordare l’accordo tra sostantivi e aggettivi, una delle raffinate peculiarità della lingua italiana che iniziano a padroneggiare con orgoglio.

“Mi piace la matematica”, dichiara con entusiasmo una bambina dai capelli ricci, mentre il suo compagno ribatte: “Non mi piace la geografia”. L’attività sulle preferenze scolastiche trasforma la grammatica in espressione personale, dando voce ai gusti individuali di ciascun alunno.

Il momento più atteso arriva al termine della giornata, quando i piccoli alunni escono all’aperto e vedono qualcosa di molto italiano: parcheggiata davanti alla scuola c’è una vera Cinquecento, splendidamente decorata con il tricolore.

L’auto dell’ILC, non è solo un mezzo di trasporto, ma un autentico pezzo di storia del Bel Paese che porta la cultura italiana per le strade di Brisbane. “Fate un sorriso, dite formaggio”, esclama un’insegnante mentre scatta la foto di gruppo. I sorrisi dei bambini raccontano molto più di quanto le parole possano esprimere.

Oggi, la lingua italiana è uscita dai libri ed è diventata un’esperienza viva e tangibile, con una serie di attività didattiche programmate seguendo le linee guida del Curriculum italiano (ACARA V.9), bilanciando perfettamente grammatica, lessico e sintassi in un contesto immersivo e stimolante.