PARIGI - La capitale francese accoglie la bellezza senza tempo dei teatri italiani, con la mostra Teatralità della torinese Patrizia Mussa, fotografa di architettura, di interni e paesaggio, che sarà ospitata negli spazi dell’Hôtel de Galliffet, sede dell’Istituto Italiano di Cultrura, dal 29 gennaio al 4 aprile 2025.
L’evento, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, rappresenta un’importante occasione per far conoscere al pubblico parigino il fascino e la storia racchiusi nelle architetture teatrali d’Italia, attraverso la prospettiva unica della fotografa torinese.
Teatralità è un progetto itinerante a cura di Antonio Calbi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, già approdato, riscuotendo un notevole successo, al Palazzo Reale di Milano e a Villa Zito di Palermo.
L’esposizione si compone di cinquanta opere fotografiche che immortalano i più bei teatri italiani, da quelli monumentali a quelli meno noti, ciascuno testimone di un’epoca, di uno stile e di una cultura che hanno contribuito a rendere il teatro italiano famoso in tutto il mondo.
L’artista spazia dai primi teatri non provvisori di Vicenza, Sabbioneta e Parma – quelli che segnano il passaggio dai teatri di corte agli edifici veri e propri – al Teatro alla Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, il Teatro Argentina di Roma, comparandoli cobn alcune architetture che riflettono una certa teatralità dell’architettura civile italiana, come la Reggia di Venarìa (Torino) e quella di Caserta, la Palazzine di Caccia di Stupinigi (Torino) e Palazzo Grimani a Venezia.
Le immagini di Patrizia Mussa, con il loro particolare approccio stilistico, non si limitano a documentare la magnificenza architettonica, ma la reinterpretano con interventi pittorici e colorazioni manuali, che restituiscono una visione onirica e profondamente evocativa dello spazio teatrale.
Il progetto, realizzato in collaborazione con lo Studio Livio (Torino) e la Galerie XII (Parigi), si propone di offrire una riflessione visiva sulla teatralità intesa non solo come forma d’arte, ma come luogo di incontro tra passato e presente, tra scenografia e memoria collettiva. Attraverso la sovrapposizione di immagini fotografiche e tecniche di post-produzione artistica, Mussa riesce a creare un dialogo tra reale e immaginario, tra struttura e sogno.
La mostra rappresenterà un’occasione di rilievo per la comunità italiana a Parigi, che potrà ammirare un pezzo del proprio patrimonio culturale in una delle più prestigiose sedi di promozione della cultura italiana all’estero, quella dell’Istituto Italiano di Cultura – per l’appunto - nel cuore del faubourg Saint-Germain.
La mostra Teatralità sarà aperta al pubblico con ingresso libero. Maggiori informazioni disponibili sul sito ufficiale dell’IIC di Parigi.