MELBOURNE - Il Coro dei Bambini della Brunswick North Primary School è nato da un’idea dell’insegnante Bruna Centofanti nel 2013, con un piccolo gruppo di 45 studenti motivati dalla passione per la musica e l’italiano.
Dopo 12 anni, sono diventati 130 gli studenti che dagli 8 ai 12 anni hanno scelto di riunirsi una volta a settimana durante la ricreazione per imparare sette canzoni, da un repertorio che include grandi successi italiani e brani dallo Zecchino d’Oro.
Un impegno che ha portato il coro a esibirsi, lo scorso 30 ottobre, davanti ai quasi 450 familiari e amici che hanno riempito di entusiasmo il Vizzini Club di Coburg in una sala decorata con i lavori artistici dei bambini e con tanti dettagli verdi, bianchi e rossi.
Il comitato dei genitori della scuola, guidato da Natasha e Kirstyn, ha curato l’allestimento dello spazio, a cui hanno partecipato anche alcuni ex studenti, ora alle scuole superiori. Grazie alla creatività di mamma Natasha, i bambini si sono esibiti con una maglietta illustrata con un disegno ispirato dalle idee artistiche degli studenti.
Prima dell’esibizione, l’assistente linguistica Eleonora Massaro, ha aperto l’evento con l’Acknowledgement of Country pronunciato in italiano. Le canzoni di quest’edizione - That’s amore, Un elefante si dondolava, Sarà perché ti amo, I want to be in Italy, Nonna rock, Tintarella di Luna e il Ballo del Qua Qua – si sono aggiunte a Nonna dei Vaudeville Smash, una band locale di Coburg, con due componenti della band che hanno cantato dal vivo con i bambini.
Il piccolo gruppo di studenti che ha partecipato allo Zecchino d’Oro di Melbourne, cantando all’Italian Festa dello scorso ottobre, ha poi interpretato Il lungo, il corto e il pacioccone.
Durante l’anno, come tradizione, il coro, sotto la direzione di Bruna Centofanti, ha provato con Roger e Gino, i musicisti che lo accompagnano ogni anno sul palco, nonché insegnanti del Gladstone Park Secondary College, a testimonianza dell’importante legame che la passione per l’italiano riesce a creare tra la scuola primaria e quella secondaria.
Ma non solo, durante la serata una delle mamme, Sarah, ha accompagnato gli studenti suonando la tastiera e la tromba. Adam Dunemann, preside della scuola, è salito sul palco per accompagnare i ragazzi con la sua chitarra durante l’esibizione di Sarà perché ti amo e ha ricordato a tutti quanto questo evento sia prezioso per la comunità scolastica, “una tradizione che ogni anno porta gioia, partecipazione e orgoglio”.