La National Portrait Gallery di Londra è stata fondata nel 1856 per incoraggiare, attraverso la ritrattistica, l’apprezzamento e la comprensione delle persone che hanno fatto e stanno facendo la storia e la cultura britannica. Da William Shakespeare a Amy Winehouse, dai Beatles a David Beckham, la principessa Diana, Dickens e Darwin, la National Portrait Gallery di Londra possiede la più vasta collezione di ritratti del mondo e alcune delle opere più significative della sua collezione saranno esposte a Canberra in una mostra esclusiva alla National Portrait Gallery, a partire dal prossimo 12 marzo.

Karen Quinlan, direttore della National Portrait Gallery Australia ha espresso l’entusiasmo di ospitare una selezione delle opere più iconiche e importanti della NPG di Londra. “La National Portrait Gallery di Londra è la prima e principale galleria di ritratti del mondo, con una collezione vasta e invidiabile che attraversa secoli, generi e mezzi espressivi – ha affermato Quinlan -. La maggior parte di questi ritratti non sono mai stati visti prima in Australia,  è una rara opportunità per noi di presentare non solo le opere storiche iconiche come i ritratti della regina Elisabetta I e di William Shakespeare, ma anche i ritratti contemporanei che attingono ai nuovi mezzi e alle tecnologie digitali”.

La mostra ‘Shakespeare to Winehouse:Icons from the National Portrait Gallery’ include opere raffiguranti i volti più noti della storia britannica e internazionale; ritratti di personalità che hanno definito un’epoca, tra cui Nelson Mandela, Winston Churchill, la regina, Isaac Newton e il re Enrico VIII; icone della cultura britannica: dalle sorelle Bronte, Charles Dickens e Beatrix Potter a David Bowie, Mick Jagger e i Beatles; opere di artisti di fama internazionale come David Hockney, Andy Warhol, Lucian Freud, Peter Paul Rubens, Auguste Rodin, Tracey Emin, Lord Snowdon e Shirin Neshat; immagini di icone contemporanee come David Beckham, Ed Sheeran, Malala Yousafzai, Kate Moss, Anna Wintour, la principessa Diana e Vivienne Westwood. Ma anche opere di importanza storica, tra cui l’ultimo autoritratto di Anthony van Dyck, un dipinto della regina Elisabetta I creato nel 1575, e un ritratto di William Shakespeare - la prima acquisizione di NPG Londra.

Le opere non sono raggruppate seguendo una cronologia, bensì in sei grandi temi:fama, potere, amore e perdita, identità, innovazione e autoritratti, incoraggiando nuovi modi di pensare agli scopi artistici e sociali del ritratto, e dimostrando come elementi integranti del genere sono stati reinterpretati dagli artisti attraverso cinque secoli.

Un’opportunità notevole per tutti gli australianI, i visitatori e gli amanti dell’arte di tutto il Paese di visitare l’imperdibile mostra, sostenuta dal governo ACT attraverso il Major Event Fund di VisitCanberra, presso la National Portrait Gallery Australia (NPG) di Canberra, la più giovane delle istituzioni culturali nazionali australiane. Ospitata in un edificio appositamente costruito nel cuore della zona culturale della città, la NPG ha una collezione di oltre 3.000 ritratti di personalità australiane di spicco, che riflettono il volto in evoluzione dell’Australia, con tutta la sua diversità, storia, cuore e complessità.