Dorate e vulcaniche, con scogli e macchia mediterranea, incontaminate o attrezzate e lambite da acque turchine e limpidissime: l’ente della Commissione Ue per la promozione del turismo europeo (European Best Destinations) ha scelto le 22 spiagge più belle, selezionate in base ai voti di migliaia di viaggiatori da tutto il mondo.
La prima in classifica è la spiaggia dalla sabbia fine e morbida di Porto Santo, piccola isola dell’arcipelago di Madeira, in Portogallo, un lido dorato che si estende senza interruzioni per nove chilometri. Ma nell’elenco di spiagge da sogno ce ne sono anche sette italiane, dalla Sardegna alla Puglia, dalla Toscana alla Campania.
Cala Goloritzé, in Sardegna, è al quarto posto, subito dopo playa de Bolonia a Cadice e Seixal, ancora a Madeira. La spiaggia sarda di Baunei, nella parte sud del golfo di Orosei, è un monumento nazionale italiano dal 1995 ed è facile capirne il motivo: i piccoli sassolini bianchi del lido sono lambiti da un’acqua trasparente con colori che vanno dal turchese al blu intenso. La spiaggia si raggiunge a piedi attraverso un sentiero ombreggiato o direttamente dal mare, ma l’entrata in quest’angolo di paradiso è a pagamento.
Al settimo posto in classifica, subito dopo Cala Mitjaneta, piccolo paradiso a Minorca, e Monolia sull’arcipelago di Lichades, nel golfo greco di Eubea, c’è la Baia delle Zagare, spiaggia simbolo del Gargano. Il lido di ciottoli bianchi ha alle spalle alte scogliere candide e davanti due faraglioni di roccia calcarea scolpiti dal vento. Per accedere alla spiaggia si passa attraverso un resort che si trova a picco sulla scogliera, con un ascensore che arriva direttamente sull’arenile.
Al 14esimo posto un’altra spiaggia italiana: Cavoli, sull’Isola d’Elba. Prima del lido toscano si sono classificate le spiagge di Elafonisi, isolotto a sud-ovest di Creta; Santa Giulia a Porto Vecchio, in Corsica; l’inaspettata penisola di Hel nel mar Baltico; Porto Katsiki, sull’isola ionica di Lefkada; Calanque d’En Vau, a sud della Francia tra Marsiglia e Cassis; e Agios Konstantinos, sull’isola greca di Astipalea. La spiaggia toscana di Cavoli è uno dei lidi più famosi e frequentati dell’isola d’Elba: è un arco sabbioso tra grandi scogli e un mare cristallino in una piccola insenatura a sud-ovest dell’isola.
Si resta all’Elba con l’arenile classificato in 17esima posizione: è la spiaggia della Sorgente, tra quelle di Sansone e Acquaviva, lungo la costa settentrionale di Porto Ferraio. Il lido, fatto di piccoli ciottoli bianchi e levigati, si posiziona subito dopo la spagnola Cala Sa Boadella, a Lloret de Mar, spiaggia in parte per nudisti. Diciottesima in classifica è Cala dei Gabbiani, in Sardegna, uno dei tanti gioielli della costa di Baunei, sul golfo di Orosei. La cala è stretta da altissime pareti rocciose punteggiate dalla macchia mediterranea e lambita da un mare trasparente.
La francese Grève Blanche, in Bretagna, è la spiaggia classificata al 19esimo posto mentre al 20esimo c’è un altro lido sardo: Cala Cipolla, una delle perle della baia di Chia, nel sud dell’isola. La caletta è nascosta tra le colline ed è lambita da un mare limpido con tutte le sfumature del blu. Meta di surfisti e subacquei, è perfetta anche per i bambini per il fondale sabbioso e basso per molti metri. L’ultima in classifica è la spiaggia del Cauco, in Costiera Amalfitana: caratterizzata da sabbia e ghiaia e lambita da un mare cristallino, è raggiungibile solo via mare. Prima del lido campano ci sono la spiaggia di Blanes, quattro chilometri di sabbia dorata in Catalogna, e sempre in Spagna la spiaggia di Laga, nella Riserva della Biosfera di Urdaibai dei Paesi Baschi.