Non ci sono dubbi che quando l’Associazione di Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire organizza una festa lo fa alla grande e soprattutto i soci, amici e simpatizzanti rispondono all’appello in gran numero. Circa 450 persone, infatti, hanno preso parte alla 63ª edizione del ballo annuale di beneficenza, evento organizzato presso la sala Colosseo della Doltone House al Club Marconi.

Che l’associazione faccia sempre le cose in grande lo si è capito quando il bravo conduttore della festa, Ilario Fazzalari, giunto appositamente da Adelaide, ha presentato al microfono il chairman dell’associazione, Joe Frasca. Questi ha dato il benvenuto ai presenti nel giorno in cui il sodalizio festeggia le tradizioni italiane in Australia attraverso i santi patroni di Roccella Ionica, Maria Delle Grazie e San Vittorio. Frasca ha ringraziato il presidente onorario Silvio Marrapodi, l’attuale presidente Frank Furfaro, il vicepresidente Joe Mammone e tutti i componenti del comitato, un gruppo compatto che è la vera forza motrice dell’associazione con la segretaria Lisa Placanica e i consiglieri Domenico Ursino, Anthony Spagnolo, Peter Placanica, Vic Placanica, Frank Placanica, Adrian Maggiotto e Robert Furfaro. 

Il chairman ha precisato che la Costituzione, a cui aderisce il comitato dell’Associazione di Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire, propone degli obiettivi ben precisi da realizzare che sono principalmente quelli di assistere e favorire i meno privilegiati e i gravemente svantaggiati fornendo sollievo dalla povertà, dalla sofferenza, dalla sfortuna e dall’impotenza e promuovere il patrimonio culturale e religioso della Calabria e in particolare di Roccella Jonica. “Il comitato - ha spiegato Frasca - ha avviato un ‘business plan’ per realizzare questi obiettivi nei prossimi dieci anni e lavorerà duramente per garantire che le tradizioni non vadano perse”.

Riguardo alla possibilità di donare a coloro che sono colpiti da problemi che sfuggono al loro controllo, lo si può fare, ha precisato Frasca, donando all’Australasian Leukemia & Lymphoma Group. Frasca ha proseguito affermando che “da adesso la casa tradizionale degli italiani è il Club Marconi e l’associazione roccellese è orgogliosa di essere associata al sodalizio di Bossley Park”. “Il nostro comitato e il consiglio d’amministrazione del Club Marconi sono sulla stessa linea per rendere di nuovo grandi gli italiani - ha continuato - e ringraziamo il consiglio per l’aiuto e l’assistenza che ci ha dato l’anno scorso nell’organizzare la nostra festa e per avere riconfermato anche per quest’anno che si svolgerà il prossimo mese di novembre nella vasta area adiacente al club”. Il chairman, nel concludere il suo lungo intervento, ha ringraziato la Doltone House per l’elegante addobbo della sale e per l’ottimo menu, e soprattutto tutti i presenti per avere partecipato all’importante evento. 

Presenti in rappresentanza del Club Marconi il presidente Morris Licata, il vicerpresidente Mario Soligo e i direttori Sam Noiosi e Antonio Paragalli. Durante il pranzo Lisa Placanica e Silvio Marrapodi hanno consegnato delle targhe speciali (Honoured Benefactor Award) a Frank Furfaro, Frank Placanica e ad Angelo Maggiotto. Tra coloro che hanno speso 100 dollari per acquistare una chiave per avere la possibilità di aprire il luccheto della scatola contenente la collana in oro 18 carati e diamanti, abbinati con anello e braccialetto, del valore di oltre 10.000 dollari donato da Daniele Designer Jewellers, la dea bendata è stata generosa con Franca Guarna.

Molto applaudita l’esibizione dell’ospite musicale Alfio Bonanno che ha interpretato alcune tradizionali canzoni calabresi e dell’artista-pittore Brad Blaze che ha fatto scaturire da due tele in modo originale e bizarro dei simpatici ritratti di Elton John e Marylyn Monroe che sono poi stati acquistati all’asta assieme ai dipinti di San Vittorio e della Madonna delle Grazie per un totale di 16.000 dollari. A questa cifra va aggiunto il ricavato della lotteria e al riguardo i conteggi non sono ancora stati completati nel momento in cui stiamo scrivendo queste note, ma la cifra complessiva da consegnare all’Australasian Leukemia & Lymphoma Group dovrebbe aggirarsi tra i 25 e i 30.000 dollari.