NAPOLI - 2

LECCE - 3

NAPOLI (4-3-3): Ospina 5; Di Lorenzo 5.5, Maksimovic 5, Koulibaly 5.5, Mario Rui 6.5; Lobotka 5 (1’ st Mertens 6.5), Demme 5.5, Zielinski 5.5; Politano 5.5 (17’ st Callejon 6.5), Milik 6, Insigne 6.5 (31’ st Lozano 6). In panchina: Meret, Karnezis, Hysaj, Luperto, Manolas, Allan, Fabian Ruiz, Llorente.

Allenatore: Gattuso 5.5

LECCE (4-3-1-2): Vigorito 6; Rispoli 6, Lucioni 5.5, Rossettini 6, Donati 6; Deiola 6 (46’ st Paz), Majer 6 (23’ st Petriccione 6), Barak 6.5; Saponara 7; Lapadula 7.5, Falco 6.5 (30’ st Mancosu 7). In panchina: Sava, Chironi, Vera, Shakhov, Monterisi, Calderoni, Maselli, Rimoli, Dell’Orco.

Allenatore: Liverani 6.5

ARBITRO: Giua di Olbia 6

RETI: 29’ pt Lapadula, 3’ st Milik, 16’ st Lapadula, 36’ st Mancosu, 45’ st Callejon

NOTE: Giornata soleggiata a Napoli, terreno in buone condizioni. Spettatori: 45mila circa. Ammoniti Koulibaly, Zielinski, Rispoli, Milik, Vigorito, Mario Rui, Petriccione, Demme. Angoli: Recupero: 0’; 5’

 

NAPOLI - Grandissima prestazione e importante successo per 3-2 del Lecce al “San Paolo” contro il Napoli. Si interrompe così a due la striscia di vittorie della squadra di Gattuso, mentre i salentini si confermano in stato di grazia dopo che nello scorso turno hanno superato allo stadio “Via del Mare” il Torino. Gattuso ritrova la coppia centrale Koulibaly-Maksimovic, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie. A centrocampo confermati i nuovi acquisti Demme e Lobotka. In avanti tridente con Politano, alla prima da titolare, Milik e Insigne. Dall’altra parte Liverani conferma il neo acquisto Saponara a supporto della coppia Lapadula e Falco. La gara inizia bene per i partenopei che partono subito con il piede sull’acceleratore. Al 7’ è Insigne a metter paura alla squadra giallorossa con un colpo di testa, ma Rispoli è bravo a deviare il tentativo del numero 24 azzurro in angolo. Tre minuti dopo la formazione di Gattuso confeziona la prima nitida palla-gol: cross mancino di Mario Rui, Lucioni perde Milik che stacca di testa non inquadrando però lo specchio della porta. Il Napoli gioca bene e il Lecce è costretto a restare schiacciato nella propria metà campo, soffrendo in particolare sull’out mancino presidiato da Rui che al 14’ sforna l’ennesimo ottimo traversone, ma Zielinski non impatta bene la sfera.

Gli azzurri girano bene il pallone, ma la manovra dei campani non sfocia nel gol. Al 24’ è ancora Rui a rendersi pericoloso, questa volta con un tiro dalla distanza neutralizzato da Vigorito. La gara si sblocca cinque minuti a sorpresa con il vantaggio dei salentini. Saponara mette al centro dalla sinistra per Falco che calcia di prima, Ospina respinge su Lapadula che tutto solo deposita in rete. La formazione di Liverani cresce con il passare dei minuti ed al 34’ sfiora clamorosamente il raddoppio con un mancino di Falco che si spegne di poco a lato. Il Napoli non ci sta e torna a creare: invenzione di Politano per Insigne, l’esterno napoletano controlla e prova a superare Vigorito con un tocco sotto, la sfera lambisce il palo e va sul fondo. Nella ripresa Gattuso prova subito a mischiare le carte inserendo Mertens al posto di uno spento Lobotka. Il belga entra subito in partita e al 48’ serve a Milik il pallone del pari dopo una splendida iniziativa di Insigne, col polacco che tutto solo in area calcia col suo sinistro e batte Vigorito. Le due squadre si affrontano a viso aperto con occasioni da una parte e dall’altra: prima al 55’ ci prova Lapadula per i giallorossi, un minuto dopo Insigne per il Napoli. Ma entrambi i tentativi vengono sventati dai rispettivi portieri.

Il colpo di scena arriva al 61’: perfetto suggerimento di Falco per Lapadula, il centravanti italo-peruviano colpisce bene di testa e batte un incolpevole Ospina. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa con Milik che non riesce ad approfittare di una respinta difettosa di Vigorito. Al 71’ Lecce vicinissimo al 3-1 con un colpo di testa di Barak, ma Ospina è attento e respinge. Proteste degli azzurri per un presunto fallo di Donati al 73’ su Milik in area di rigore, ma per l’arbitro Giua è simulazione del polacco, giallo per il centravanti. I giallorossi chiudono la gara al minuto 81’ con una perfetta punizione dai 25 metri di Mancosu, entrato da pochi minuti al posto di Falco. Il Napoli prova a reagire ancora e al 90’ riapre la gara con un guizzo di Callejon, bravo ad approfittare di un tocco errato di Lucioni. Nei minuti finali forcing Napoli, ma alla fine a portare i tre punti a casa è il Lecce.