ADELAIDE – Per la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Consolato d’Italia ad Adelaide ha organizzato un evento speciale, in collaborazione con Slow Food South Australia ed End Food Waste.
Il tema del 2024 è stato “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione” e il Consolato ha deciso di sensibilizzare il pubblico sui benefici della dieta mediterranea, sulla sua importanza nella promozione della sostenibilità alimentare e nella lotta contro lo spreco di cibo.
Numerosi i partecipanti, invitati presso la University of Adelaide, nel suo Food Innovation Laboratory, lo scorso sabato 23 novembre. L’evento è stato aperto dal console d’Italia, Ernesto Pianelli, che nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di questa dieta come modello alimentare che coniuga salute, tradizione e sostenibilità, offrendo un contributo significativo alla salute, sia dell’uomo sia dell’ambiente.
L’incontro è stato arricchito dagli interventi di esperti che hanno approfondito vari aspetti legati alla sostenibilità e al consumo responsabile di cibo. La prima a intervenire è stata Tania Paola, leader del Comitato Slow Food South Australia, che ha spiegato come la dieta mediterranea promuova una cucina sana e rispettosa delle risorse naturali, ponendo l’accento sull’importanza di pratiche alimentari che preservino anche l’equilibrio ecologico.
È stata poi la volta di Steven Lapidge, Ad di End Food Waste, che ha offerto al pubblico una panoramica globale sul fenomeno dello spreco alimentare, presentando poi anche la situazione in Australia e sottolineando, in conclusione, la portata della questione e soprattutto l’urgenza di adottare politiche concrete per ridurre gli sprechi a livello sia locale sia internazionale.
È quindi intervenuta Mandy Hall, referente della campagna nazionale The Great Unwaste, che ha elencato gli obiettivi e le azioni della campagna, sottolineando come stia guadagnando slancio in Australia e all’estero. La campagna, infatti, promuove una cultura del consumo consapevole e della riduzione degli sprechi alimentari, un tema di grande attualità che sta raccogliendo, per fortuna, sempre più consensi.
Anche il Consolato d’Italia ad Adelaide ha infatti espresso pieno sostegno a questa campagna, riconoscendone l’importanza a livello sociale e ambientale, facendosi promotore dei valori di sostenibilità e responsabilità e incentivando la partecipazione della comunità attraverso la diffusione di buone pratiche, volte a contrastare lo spreco alimentare.
Gli chef Rosa Matto e Kane Pollard hanno concluso l’evento con una dimostrazione culinaria, preparando piatti della tradizione mediterranea reinterpretati in chiave sostenibile. Nella dimostrazione hanno utilizzato ingredienti “di recupero” e risorse locali, dimostrando come è possibile ridurre al minimo gli sprechi alimentari e al contempo valorizzare ogni singolo ingrediente, secondo i principi della cosiddetta “cucina povera”, che per prima riduce lo spreco e promuove l’uso integrale degli alimenti.
“Il Consolato d’Italia, insieme ai suoi partner Slow Food SA e End Food Waste, ha voluto celebrare la cucina delle radici come simbolo di resistenza culturale e creatività. Questa tradizione centenaria non solo celebra la ricchezza gastronomica della dieta mediterranea, ma risponde anche alle sfide globali relative alla sostenibilità alimentare e alla sicurezza nutrizionale”, queste le conclusioni dal Consolato.
“L’evento ha sottolineato come la dieta mediterranea rappresenti un modello ideale per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e ha messo in evidenza l’urgenza di ridurre lo spreco alimentare, tema di cruciale importanza per il nostro futuro”.
L’evento di sabato 23 è stato un successo che ha ulteriormente rafforzato il legame tra cultura, salute e sostenibilità e ha offerto esempi di come sia possibile, e sostenibile, mantenere un equilibrio tra il rispetto per l’ambiente e il benessere umano.