Pink power, ritmo incalzante e un messaggio che non passa mai di moda: Legally Blonde: The Musical si prepara a illuminare le notti di Melbourne. Dal prossimo 12 luglio, il National Theatre a St Kilda ospiterà la nuova produzione firmata Theatrical Inc., pronta a far innamorare ancora una volta il pubblico con la storia di Elle Woods, la bionda più determinata della storia del cinema.
Tratto infatti dal celebre film cult con Reese Witherspoon, il musical ripercorre la metamorfosi di Elle: da reginetta della moda californiana a brillante studentessa di legge ad Harvard, il tutto senza mai rinunciare a tacchi alti, color rosa confetto, e soprattutto al coraggio di essere se stessa. Ma se Elle è il cuore pulsante dello show, accanto a lei brilla una squadra di artisti pieni di talento, tra cui anche la giovanissima Tabitha Galluccio (nella foto) che vestirà i panni della frizzante e atletica Brooke Wyndham.
“Quando ho saputo di aver ottenuto il ruolo ero al settimo cielo – racconta –. È un personaggio che ho sempre desiderato interpretare. Mi piace la sua energia, la sicurezza che trasmette. È sfrontata, determinata, non si arrende mai: un vero esempio di empowerment femminile”.
E interpretare Brooke richiede non solo talento vocale e recitativo, ma anche una forma fisica impeccabile. “È una fitness guru e fa esercizi sul palcoscenico mentre canta. Per questo, oltre alle tre prove settimanali con il cast, mi alleno tutti i giorni da sola per essere al massimo della forma”.
Galluccio, cresciuta in Western Australia ma residente a Melbourne dallo scorso febbraio, vanta radici familiari anche nella suggestiva Sant’Angelo di Brolo, in provincia di Messina, da dove i suoi nonni paterni sono emigrati verso l’Australia.
“È stato bellissimo crescere in una famiglia italiana – afferma sorridendo –. La cultura italiana ti insegna l’importanza della famiglia, dello stare insieme, della convivialità. E, ovviamente, c’è sempre del buon cibo”.
Quell’amore per la cultura delle origini ha spinto persino la sua famiglia a vivere un anno in Italia, nella meravigliosa Firenze: “Abbiamo voluto ripercorrere quel legame con le nostre radici. È stata un’esperienza incredibile”.
L’influenza del belcanto italiano e, poi, l’incredibile richiamo della musica in ogni sua forma hanno fatto esplodere quella scintilla per il palcoscenico in giovanissima età. “Ho sempre amato cantare. Da piccola inventavo canzoni e le cantavo in casa tutto il giorno – racconta –. Poi, a scuola è arrivato il teatro e da lì non mi sono più fermata”.
La prima partecipazione in un musical l’ha vista a soli tredici anni nel cast di Into the Woods: “Lì ho capito che era quello che volevo fare per il resto della mia vita”.
Determinata e ambiziosa, Galluccio ha poi affinato il suo talento al prestigioso Western Australian Academy of Performing Arts (WAAPA) dove ha conseguito la laurea in Teatro musicale. Cosciente di quanto sia arduo affermarsi nel settore artistico che da sempre la attrae, ha dichiarato di sentirsi pronta alle sfide che necessariamente si presenteranno lungo il suo cammino professionale.
“Si ricevono tantissimi no; serve quindi una pelle dura e tanta motivazione – afferma –. Continui a studiare, a prendere lezioni di canto e danza, anche nei periodi in cui non lavori. Non puoi mai abbassare la guardia”.
La grande occasione sembra essere già arrivata: Legally Blonde segna infatti il suo debutto professionale. E mentre si prepara con costanza, Galluccio certamente non ha smesso di sognare.
“Mi piacerebbe davvero vivere facendo la performer, sia a teatro sia al cinema. Ho studiato anche recitazione cinematografica all’università e quest’anno ho avuto la fortuna di interpretare un piccolo ruolo in un film. È stato emozionante vedere come le due discipline si influenzino a vicenda”, continua.
Il prossimo luglio, in platea al National Theatre, ci sarà anche la sua famiglia: “Arriverà da Perth solo per vedermi; è bellissimo sapere che ci saranno”.
Coraggio, perspicacia e tanto umorismo: Legally Blonde ha già incantato Broadway, il West End e il pubblico australiano, e oggi ritorna a stupire Melbourne con i suoi numeri musicali iconici, le coreografie energiche e i messaggi senza tempo: il valore dell’autenticità, la forza di non rinunciare mai ai propri sogni e la certezza che intelligenza e femminilità possono coesistere senza compromessi.