Un altro momento di grande condivisione e aggregazione per la comunità italiana quello di domenica cinque marzo, dove nella sala “Grand Ballroom” di Le Montage a Lylifield più di seicento persone si sono riunite per l’ultimo appuntamento con la Father Atanasio Foundation, la fondazione istituita nel 2011, per continuare la decennale opera caritativa svolta da Padre Atanasio Gonelli, a favore delle persone meno fortunate della comunità italo-australiana, icona della comunità italiana che quest’anno ha celebrato il centesimo anniversario dalla nascita del frate cappuccino.

La giornata ha avuto inizio a mezzogiorno, dove dopo l’arrivo degli ospiti il maestro di cerimonie Fausto Biviano ha dato il benvenuto agli invitati e introducendo Lyndsay Urquhart per il classico ‘Welcome to the country” per lasciare poi la parola al vescovo Terry Brady.

Il vicepresidente Christian Bracci, la segretaria Natasha Liotta e Gaetano Bonfante del comitato della Fondazione hanno poi illustrato alla sala i progetti comunitari finanziati dalla Padre Atanasio con una presentazione digitale proiettata sugli schermi in sala.

Felice Montrone, presidente della Fondazione Father Atanasio, ha dato il benvenuto agli ospiti con il suo discorso di apertura, con il quale ha introdotto personalità di spicco quali i parlamentari Victor Dominello e Guy Zangari, la viceconsole Caterina Pascali, il sindaco di Hunters Hill Zac Milles, il sindaco di Canada Bay Angelo Tsirekas, il sindaco dell’Inner West Darcy Byrne e il vicesindaco Philippa Scott, Julia Little di Canada Bay, Joseph La Posta CEO di Multicultural NSW, Paul Zammit e la moglie Rita, Fo Read John Merphey e la moglie Adriana.

Montrone ha riassunto brevemente i primi due incontri con i quali è stato reso omaggio al frate cappuccino, il simposio aperto ufficialmente dal console Andrea De Felip, in cui gli oratori hanno approfondito diversi aspetti della vita del frate, “uomo e amico”, “costruttore di comunità”, “leader spirituale” e il pellegrinaggio alla tomba di Padre Atanasio. Montrone nel suo discorso ha ringraziato più di una cinquantina di associazioni italo-australiane presenti all’evento, il tutto a testimonianza dell’unità della comunità italiana, caratterizzata da fiducia e amore verso il prossimo, rispetto e bontà, valori lasciati in eredità da Padre Atanasio, che ha gettato le basi per una comunità più solidale e collaborativa, valori cristiani che sono presenti ancora oggi nella comunità italiana di Sydney.

All’esterno ha avuto luogo la cerimonia per il riconoscimento dei meriti di Jermaine Alfaro, Antonio Gelomesi, Anthony Polistina, Angelo Maggiotto premiati da Giulio Vidoni dell’Associazione San Silvestro (altro articolo a pagina 33). L’evento ha visto anche la presentazione dei premi “ambasciatori della comunità” dove sono state premiate alcune personalità per i servizi resi alla comunità italo-australiana: Ada Bagnato, Angela Cantali, Antonio Cipolla, Francesco Demasi, Silvio Marrapodi, Teresa Marrone e Veronica Stolfa. Gli ospiti sono stati allietati dalle abilità canore di Gaetano Bonfante, Sara Mazell e Viktoria Bolonina che hanno intrattenuto i presenti con una performance musicale degna di nota. Durante il pranzo la Fondazione ha confermato ancora una volta la sua generosità donando: $10.000 dalla Chris O’Brian Lifehouse, $5.000 alla Bloody Great Cause e $5.000 alla Muscular Dystrophy Association of NSW.

La fondazione ha visto la partecipazione della comunità già durante i primi due appuntamenti, e il terzo e conclusivo pranzo di beneficenza ha coinvolto associazioni, club e organizzazioni dell’intera comunità italiana di Sydney riunite con il solo intento di ricordare Padre Atanasio e presentare tutto il lavoro di beneficenza che la Fondazione svolge per continuare l’eredità del Frate, punto di riferimento per la comunità italiana in Australia. L’opera di beneficenza di Padre Atanasio continua attraverso la Fondazione con progetti che beneficiano direttamente i meno fortunati della comunità e destinati all’assistenza di disabili, infermi, anziani, bambini con difficoltà di apprendimento e altri progetti. Durante l’evento non è mancata la classica lotteria a premi con la quale sono stati raccolti fondi da destinare in beneficenza.