La strelitzia prende il nome dalla regina Charlotte di Mecklenburg-Strelitz, moglie del re Giorgio III d’Inghilterra, appassionata di botanica.

Fu Sir Joseph Banks, un eminente botanico britannico, a battezzare la pianta in suo onore nel 1773, dopo averla scoperta durante un viaggio in Sud Africa.

Da allora, la strelitzia è diventata un simbolo di esotismo e bellezza in tutto il mondo. I primi esemplari sono stati portati in Australia, via mare, dai coloni europei che da subito l’hanno piantata nei propri giardini attratti dai suoi colori sgargianti e dalla sua forma unica.

Proprio perché originaria del Sud Africa, ‘l’uccello del paradiso’ predilige un clima tropicale o subtropicale, ma vive bene anche in casa e nelle zone più fredde del Paese, l’importante è scegliere un posto riparato e ben soleggiato.

Cresce anche in zone ombreggiate, ma in questo caso farà meno fiori, anche se più grandi. 

Quando si decide di piantare la strelitzia, bisogna tenere bene a mente che non si potrà spostare, perché simile a un iceberg: visibile solo in piccola parte.

Le radici della pianta si estendono molto in profondità, rendendo la riallocazione un’impresa praticamente impossibile.

Appariscente e colorata, la strelitzia ha un fiore che ricorda la forma di un uccello in volo e che si caratterizza per la sua lunga fioritura, che può durare da tarda primavera a fine autunno. Facile da coltivare e resistente è praticamente immune da parassiti e malattie.

Queste caratteristiche la rendono particolarmente apprezzata in giardinaggio e anche come decorazione da interno.

La strelitzia può essere piantata in qualsiasi momento dell’anno in un terreno ben drenato e fertilizzato con materiale organico, andrà annaffiata regolarmente, ma non eccessivamente se si vuole evitare che le radici marciscano. Sebbene non sia necessario, fertilizzarla una volta all’anno, ne favorirà la crescita.

Ogni strelitzia nel corso della sua vita produce al massimo otto nuove piantine. Le si possono scorgere tra le foglie della pianta madre e possono venir separate da questa quando raggiungono circa ¼ della sua dimensione.

Oltre al suo valore ornamentale, l’‘uccello del paradiso’ ha anche un significato simbolico importante nel linguaggio dei fiori: rappresenta la libertà, la magnificenza e il successo.

È quindi un fiore perfetto per celebrare traguardi importanti o esprimere ammirazione e rispetto.