Dai tre ai diciotto anni, a ogni suo compleanno, Elena Radin ha spento le candeline augurandosi di riuscire, un giorno, a vivere in Australia. Dopo numerosi viaggi ed esperienze in giro per il mondo, Elena, oggi, non solo vive a Melbourne da diversi anni, ma è anche istruttrice di yoga e a capo di un’associazione culturale che organizza degli incontri mensili molto interessanti, uno dei quali si terrà proprio nella giornata di domani, venerdì 19 aprile.
Ai microfoni di Rete Italia, Elena ha raccontato un po’ della sua storia, evidenziando quanto lo yoga le sia stato d’aiuto – e continui a esserlo – in fasi critiche della sua esistenza, fungendole sempre da baricentro. “Ho iniziato da giovane, a 16 anni, a praticare yoga a Trieste, che è la mia città natale, per poi diventare docente a 22 anni. Adesso sono già trent’anni che insegno. Lo yoga mi è servito tantissimo per quanto riguarda la mia formazione, sia fisica, sia psicologica, sia intellettuale. Mi ha accompagnato attraverso tutte le tappe della mia vita: negli studi, dalle superiori all’università, nei diversi cambi di lavoro, sempre molto dinamici, e in altri momenti. Mi ha aiutata a essere pronta a rispondere a diverse emergenze”.
Secondo Elena, è importante approcciare allo yoga sin da quando si è ancora “nella pancia”, e a tal proposito l’istruttrice ha anche riferito di offrire corsi prenatale, “per riuscire anche in quel momento a dare luce in maniera più positiva possibile. Seguiamo le mamme anche nella fase dopo il parto, un momento delicato nella vita di una donna, con esercizi per recuperare l’elasticità, la muscolatura e per il rilassamento. Lo yoga può essere molto d’aiuto anche ai bambini, durante tutto il percorso scolastico e fino all’età adulta. Del resto, più si va avanti con l’età, ovviamente, più le pressioni psicologiche diventano difficili”.
Tanti i benefici di questa disciplina anche sulle persone di età avanzata, specie quando si lavora sull’equilibrio e sulla flessibilità. “La colonna vertebrale è punto fondamentale nella nostra fisiologia e anatomia in quanto al suo interno scorre il sistema nervoso, quindi se muoviamo la colonna vertebrale e la ruotiamo costantemente, si induce fisicamente un buon flusso sanguigno e un buon funzionamento del sistema nervoso anche centrale, cioè quello che non controlliamo volontariamente”.
Elena ha spiegato che i suoi corsi di yoga e meditazione si basano sul metodo Ferriz-Ferrière. Questo, in parole molto semplici, prevede una sorta di riscaldamento pre-allenamento con l’esecuzione di una serie di esercizi che preparano il corpo a eseguire le posture, e sono per lo più esercizi di respirazione. “Il maestro di questo metodo sostiene che il modo in cui noi respiriamo ci aiuta a controllare le emozioni, i pensieri che viviamo ogni giorno nella quotidianità”. Al termine di questa fase, si procede con le posture, che cambiano a seconda dei livelli, e si termina sempre con un momento di rilassamento.
La struttura che ospita le lezioni di yoga di Elena Radin è anche sede di svolgimento degli incontri della “House of Culture Dr. David Juan Ferriz Olivares”, l’associazione culturale di cui l’istruttrice triestina è parte. Si tratta di un’associazione no-profit, apolitica e areligiosa che, tanto nella sua organizzazione quanto negli incontri promossi, cerca di rispecchiare le quattro colonne del sapere – scienza, arte, filosofia e didattica. L’incontro di questo mese, che si terrà proprio domani, sarà incentrato su Leonardo da Vinci.
“Leonardo è la rappresentazione incarnata tra scienza, arte, filosofia e didattica. Lui è stato un genio universale, e la sua vita e le sue opere permettono di trasmettere questo messaggio. Il fatto che io sia italiana, poi, mi facilita nel parlare e apportare questo esempio. Ho visto con i miei occhi le sue opere, e quindi l’esperienza che uno porta con sé ha un valore”.
Oltre questo, alcuni degli appuntamenti in programma della “House of Culture Dr. David Juan Ferriz Olivares” includono un incontro su Maria Montessori e sul suo metodo educativo, e anche uno su Venezia, “crocevia di diverse culture che ha prodotto una città di arte e bellezza”. Dunque, un programma culturale molto ricco, che spazia tra diverse tematiche di interesse globale e che permette anche alla comunità italiana di avvicinarsi, scoprire lati o storie della nostra cultura che ancora non si conoscono.
Appuntamento domani, alle 7pm, al Boyd Community Hub di Southbank per l’incontro sul Genio del Rinascimento.