BOLZANO - L'ex presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, è stato assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, dall'accusa di peculato, nel secondo filone del processo relativo all'uso dei fondi riservati. Lo ha stabilito il giudice Walter Pelino, accogliendo la richiesta degli avvocati difensori. 

L'accusa aveva contestato il peculato per l'utilizzo indebito di 23 mila euro tra il dicembre 2012 e il marzo 2013.  

Per gli stessi fatti, ma riferiti a un periodo precedente, Durnwalder era già stato assolto per la maggior parte dei capi d'imputazione e condannato a 2 anni e 6 mesi solo in riferimento all'illegittimità del sistema della cosiddetta compensazione, utilizzata per diversi anni dall'ex governatore per ottenere la restituzione di somme che aveva anticipato di tasca propria per piccole donazioni ad associazioni e cittadini in difficoltà. 

Il pm Igor Secco aveva chiesto la riqualificazione del fatto in indebita destinazione di denaro, con conseguente dichiarazione di improcedibilità per avvenuta prescrizione oppure, in subordine, la condanna a tre mesi in continuazione rispetto alla condanna già inflitta.