È un segnale importante per l’intero Paese.

È fondamentale imparare da questi picchi, altrimenti rischiamo di vederne molti altri in tutta l’Australia, mettendo a rischio gran parte di ciò che tutti noi abbiamo fatto finora per vincere la lotta contro il COVID-19.

Un messaggio importante che vorrei rafforzare è, che nonostante il nostro successo nella lotta contro il COVID-19, non siamo arrivati al punto di poter tornare a vivere come facevamo prima che l’Australia venisse colpita dalla pandemia.  Il virus è ancora tra noi, e ci sarà per un bel po’ di tempo – e la situazione internazionale continua a peggiorare, non a migliorare.

Il picco nel Victoria dimostra quanto sia facile che si verifichino dei focolai se non si continua a praticare il distanziamento fisico e una buona igiene, e a rimanere a casa quando si è malati.

È anche un segnale dell’importanza di scaricare l’app COVIDSafe in modo che le autorità sanitarie possano subito trovare i contatti stretti delle persone confermate di aver contratto il COVID-19.

Quanto prima i ‘detective delle malattie’ riescono a trovare i contatti stretti, tanto meglio essi possono impedire la diffusione del virus.
Quindi cosa abbiamo imparato dal picco di Melbourne?  Abbiamo appreso che un numero significativo di nuovi casi sono collegati ad assembramenti familiari.

Questo cosa ci dice? Sembrerebbe che alcuni australiani non riconoscano che il COVID-19 può essere pericoloso, anche fra le persone che si conoscono bene – compresi i familiari.

Poiché le restrizioni per il COVID-19 sono diminuite e più persone possono incontrarsi nelle case e nei locali come gli hotel e i ristoranti, alcuni australiani scelgono di socializzare senza rispettare le distanze fisiche sicure.

Ciò mette in pericolo gli altri familiari, tipicamente i più anziani, con maggiore vulnerabilità di soccombere agli effetti del virus, nonché il resto della comunità.

Se vi incontrate con gli amici per bere o mangiare qualcosa in un locale o in una casa privata, state attenti di farlo in modo sicuro mantenendo la corretta distanza fisica.

Vi invito a condividere questo messaggio importante con i vostri familiari, amici, vicini di casa, e anche tramite le vostre reti comunitarie e aziendali.

Inoltre, il picco del Victoria indica che dobbiamo continuare a lavorare per diffondere i messaggi chiave per la pratica del distanziamento fisico e della buona igiene e la necessità di scaricare l’app COVID-19, tra le comunità nelle quali la lingua inglese non è la prima lingua parlata.

Si sono fatti molti sforzi per garantire che le comunità multiculturali siano tenute aggiornate man mano che la pandemia del COVID-19 è progredita.

Ad esempio, le informazioni importanti per aiutare gli individui, le famiglie e le aziende sono state tradotte in 63 lingue.

Da quando è stato lanciato il sito web, la pagina COVID-19 di informazioni in italiano ha avuto più di 900.000 visualizzazioni.

Il dipartimento degli Affari interni del Commonwealth, attraverso i funzionari delle relazioni sociali, ha stabilito contatti a livello nazionale con gruppi comunitari multiculturali ben più di 4.300 volte dall’inizio della pandemia.

Oltre ciò, è chiaro che alcune persone potrebbero essere preoccupate di sottoporsi al test del COVID-19, ma non c’è nulla da temere. 

Perciò vorrei assicurare le persone su un paio di aspetti: sottoporsi al test presso un’Australian Government-funded GP-led Respiratory Clinic è assolutamente gratuito – e non occorre la tessera Medicare.

C’è ancora molta strada da fare per sconfiggere il Covid-19, e adesso non è il momento di abbassare la guardia.  

Siete pregati di continuare a praticare il distanziamento fisico e la buona igiene e di ricordarvi di rimanere a casa se siete malati.