CAUCA - Le autorità colombiane hanno annunciato il salvataggio dei 57 militari sequestrati nel Cañón del Micay, nel dipartimento del Cauca, ad opera della struttura criminale legata ad alias Mordisco e alla cosiddetta Organización Carlos Patiño.
A confermarlo è stato il ministro della Difesa colombiano, Pedro Sánchez, attraverso un messaggio sulla piattaforma X, nel quale ha precisato che i soldati erano stati catturati durante un’operazione per fermare un sospetto legato al crimine organizzato.
Le truppe erano state accerchiate e neutralizzate grazie a circa 200 persone strumentalizzate dal gruppo, molte delle quali infiltrate tra la popolazione civile per generare confusione e ostacolare l’azione dello Stato.
In risposta, il governo colombiano aveva chiesto l’intervento di enti come la Defensoría del Pueblo (organismo statale di difesa dei diritti del cittafino), la Personería (organismo dello Stato di protezione dei diritti umani che agisce a livello municipale) e la Mapp (Missione di appoggio al processo di pace in Colombia) dell’Oea (Organizzazione degli Stati americani), per mediare e favorire la liberazione dei militari.
Qualche minuto fa, lo stesso ministro Sánchez ha annunciato che l’esercito e la polizia sono riusciti a liberare tutti e 57 i soldati e ad arrestare alcuni dei responsabili del sequestro.
“L’ordine costituzionale, la governabilità e la legittimità vanno difesi affinché lo Stato sociale di diritto continui a portare investimento e sviluppo nel Cañón del Micay” ha concluso il ministro nel suo messaggio.