GENOVA - Continuano i disagi sulle autostrade regionali a causa dei cantieri. La situazione più critica si è registrata l’altro giorno in A10, tra Arenzano e Genova Pegli, in direzione del capoluogo regionale ligure, dove si sono lamentati  chilometri di coda con ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria. 

E sull’argomento c’è già stato un incontro tra il ministero dei Trasporti, la Regione Liguria, Aspi, Salt e Autofiori, Anas e Ferrovie per affrontare il tema cantieri e viabilità. La Regione ha chiesto una migliore organizzazione dei cantieri e l’attivazione di più treni. 
Sul tratto precedentemente menzionato, a peggiorare ulteriormente la situazione, sempre in A10 tra Genova Pegli e Genova Prà, nel tratto in cui si viaggia su una carreggiata a doppio senso di marcia, a causa di un cantiere, è avvenuto un incidente stradale: un motociclista ha azzardato un sorpasso e si è schiantato contro un tir. 

L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Martino in codice rosso per un grave trauma toracico. A causa dell’incidente si sono formate ulteriori code tra il bivio con la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce in direzione di Genova e ben sette chilometri di incolonnamento tra Genova Aeroporto e Genova Prà verso Ventimiglia.

Di conseguenza sono stati chiusi i tratti autostradali tra Genova Aeroporto e Genova Prà e traquest’ultima località e Genova Pegli. 
In totale, in quella che può a ben diritto considerarsi la giornata più nera per le arterie autostradali genovesi, sono stati in totale 11 i chilometri di coda in A10 Genova -Ventimiglia tra Varazze e Genova Prà verso Genova. 

La giornata più nera sì, ma non l’unica in una sempre più lunga serie di disagi, tanto che il sindaco di Arenzano, Luigi Gambino, “dopo l’ennesima giornata infernale dal punto di vista della viabilità cittadina”, ha deciso di “denunciare Autostrade per l’Italia e il ministero delle Infrastrutture”. 

La cittadina della riviera del Ponente genovese continua ad essere costantemente intasata dal traffico a causa delle lunghe code in autostrada che spingono molti automobilisti a viaggiare sull’Aurelia. 

“Il motivo della denuncia è il danno economico, il danno d’immagine e il danno ambientale, nei confronti di Arenzano - ha spiegato il sindaco in una diretta video via fb -. So che sarà una battaglia lunga e difficile, una sorta di Davide contro Golia, abbiamo dato incarico a uno degli studi professionali più importanti di Genova di portare avanti questa denuncia, non so come finirà, ma qualcosa bisogna fare e voglio essere il primo a muovermi”. 

Sulla vicenda il leader della Lega Matteo Salvini ha invocato la realizzazione della Gronda autostradale. “Ennesime giornate di passione sulle autostrade genovesi. Migliaia di automobilisti bloccati fin dal primo mattino, ostaggi in auto, costretti in galleria, fermi per ore. Cantieri, scambi di carreggiata, corsie uniche, caselli chiusi e incidenti. Basta! Cosa aspetta il governo a sbloccare la Gronda, un nuovo tratto autostradale regionale già progettato e finanziato da privati?”.