IMPERIA - La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di secondo grado a tre anni e nove mesi di reclusione al ginecologo Luca Nicoletti, per violenza sessuale aggravata a cinque sue pazienti. Il medico all’epoca dei fatti era in servizio all’ospedale imperiese, l’inchiesta era partita dopo una denuncia inizialmente di due pazienti. La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla difesa del medico, sostenuta dai legali dello studio Vernazza di Genova. Con l’odierno pronunciamento potrà partire l’azione civile delle cinque parti offese che si sono costituite in giudizio. “Sono soddisfatto - commenta l’avvocato Tito Schivo, che difende tre delle cinque vittime - perché è stata confermata la credibilità delle mie assistite”. In primo grado Nicoletti era stato condannato a otto anni e sei mesi di reclusione, pena poi abbassata in Appello.