GENOVA - Alcuni reparti della polizia locale genovese verranno dotati di bodycam, i dispositivi che consentono di registrare immagini in situazioni pericolose o a rischio. E’ la novità principale prevista nell’ipotesi di contratto collettivo decentrato riguardante la polizia locale sottoscritta dall’amministrazione comunale di Genova e da Cgil Fp, Cisl Fps e Uil Fpl. In considerazione delle esigenze operative per il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana, spiega una nota, le bodycam verranno adottate per “contribuire ad assicurare elevati standard di sicurezza degli operatori della Polizia locale” e “poter acquisire nel caso di illeciti o di situazioni critiche tutti gli elementi utili all’accertamento e alla documentazione probatoria dei fatti che costituiscono reato”.
Le avranno in dotazione gli operatori del reparto Sicurezza Urbana e quelli del reparto Pronto Intervento per i trattamenti sanitari obbligatori. È stata eseguita l’elaborazione preventiva di una valutazione di impatto, sottoposta agli organi competenti del Comune genovese in materia di protezione dei dati personali. Le bodycam potranno essere impiegate esclusivamente per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale. Gli operatori avranno la facoltà di portare con sé i dispositivi che saranno attivabili esclusivamente dagli stessi operatori che li indossano.