Dopo aver preso parte ai festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della fondazione della Federazione Veneta del Victoria, Luis Molossi, vicepresidente della Consulta dei Veneti nel Mondo, ha trascorso alcuni giorni a Sydney ed è stato l’ospite d’onore, al Club Marconi, presso il Ristorante Cucina Galileo, di un pranzo organizzato dalla Federazione Veneta del NSW con la collaborazione dell’Associazione degli Alpini, della Famiglia dei Bellunesi, dei Figli del Grappa e dei Trevisani nel Mondo, i quattro sodalizi di Sydney che hanno deciso di mettere insieme, adesso e in futuro, le loro sinergie nell’organizzare degli eventi riguardanti la comunità italiana e in particolare quella veneta. 

A dare il benvenuto a Molossi, accompagnato dalla sorella Yvette Maristela, è stata la presidentessa della Federazione Veneta del NSW Ivana Smaniotto, che dopo avere rivolto un caloroso benvenuto alla cinquantina di presenti, ha sottolineato l’importanza della funzione che la Regione Veneto ha nei confronti delle varie federazioni venete esistenti in giro per il mondo. Smaniotto ha brevemente accennato alle origini di Molosso, avvocato e commercialista con dottorato in giurisprudenza, nato a Nova Bassano, in Brasile, di terza generazione di famiglia vicentina, e presidente della Federazione delle Associazioni Venete dello Stato del Paranà e, come già detto, vicepresidente della Consulta veneta.

Il vicepresidente della Consulta Molossi ha poi preso la parola spiegando quali sono gli obiettivi e le varie funzioni della Consulta. Uno dei maggiori obiettivi di quest’ultima, ha spiegato Molossi, che già nel 2012 aveva avuto occasione di visitare il Club Marconi, è quello di promuovere la cultura e la storia della Regione Veneto nelle istituzioni formative e le scuole e di creare un legame sempre più solido tra le comunità venete nel mondo e la regione d’origine.

Molossi ha ringraziato Smaniotto per la calorosa accoglienza ricevuta a Sydney e ha elogiato Eileen Santolin, la brava e instancabile segretaria dei Trevisani nel Mondo, per avere organizzato l’evento nei minimi dettagli con un ottimo pranzo preparato dalla Cucina Galileo.

A dare il benvenuto, in rappresentanza del Club Marconi, a Molosso e a tutti i presenti, è stato il presidente Morris Licata che ha menzionato i due suoi vicepresidenti Sam Noiosi e Roberto Carniato affermando di essere onorato della visita del gradito ospite, ringraziando le associazioni presenti all’evento per avere scelto il club di Bossley Park per una così importante riunione delle genti venete. 

Ha preso poi la parola chi vi scrive per chiedere, conoscendo purtroppo già la risposta, se in futuro la Regione Veneto tornerà ai generosi contributi degli anni precedenti alla pandemia del Covid e supporterà le federazioni e quindi le associazioni venete con qualche contributo di “schei” (euro). La risposta è stata un secco “no”, anche se Molossi ha precisato che spetta al presidente della Regione Luca Zaia prendere una decisione diversa da quella attuale.

Sempre chi vi scrive ha inoltre fatto gli auguri di buon compleanno al segretario dei Figli del Grappa Bruno Parolin, assente perchè appena uscito dall’ ospedale e sta combattendo contro un brutto male, ma speriamo che riesca a debellarlo. Erano presenti all’evento il presidente degli Alpini Giuseppe Querin, il presidente dei Bellunesi nel Mondo Jim De Martin con la consorte Paulette, il presidente dei Figli del Grappa Federico Simonetto e la consorte Isa, il presidente dei Trevisani nel Mondo Renzo Valleri con i vicepresidenti Luigi Volpato e signora Luciana, Bruno Bagatella e signora Alida, Maria Noiosi e molti altri corregionali veneti.
Maurizio Pagnin