La 58enne ha reso noto che non si proporrà per un altro mandato oltre il giugno 2025, dopo aver prestato servizio al Senato per un decennio.

La sua decisione è stata annunciata nel momento in cui la preselezione per le candidature della branca statale del Partito liberale si chiude questa settimana prima delle prossime elezioni.

“Per 40 anni ho servito con orgoglio la mia nazione nell’esercito, nel Partito liberale, nell’industria della Difesa, in Parlamento e nel governo”, afferma Reynolds in una nota pubblicata su facebook.

“È raro in politica avere l’opportunità di scegliere il momento e le circostanze della propria partenza, e la mia decisione è stata presa dopo una riflessione approfondita su ciò che è dietro di me e sulle opportunità che sono ora davanti a me.”

“Essere preselezionati ed eletti al Senato è un grande onore e un privilegio concesso a pochi australiani.”

Reynolds è membro del Partito Liberale da più di 35 anni.

Ha servito come ministro della Difesa e dei Servizi Governativi e ministro NDIS nel governo Morrison dal 2019 al 2022, un periodo che secondo lei è stato tra i “più impegnativi” nella storia recente della nazione.

Il periodo trascorso da Reynolds nel governo federale è finito sotto scrutinio quando fu indirettamente coinvolta nel caso di presunto stupro (il caso Bruce Lehrmann - Brittany Higgins), un crimine che sarebbe stato perpetrato in sua assenza, nell’anno 2019, all’interno del suo ufficio ministeriale. 

A riguardo, la senatrice ha avviato una causa per diffamazione nei confronti del governo dello Australian Capital Territory e di Brittany Higgins.

A poco più di un anno dal momento del suo ritiro, Reynolds ha detto che continuerà le sue attività al servizio del partito, ma in forme diverse.

“Proprio come lo stato di salute della nostra democrazia non può mai essere dato per scontato, nemmeno può esserlo quello dei partiti politici: entrambi devono essere costantemente rinnovati e irrobustiti.”

“Avendo ottenuto più di quanto mi ero prefissata quando sono entrata al Senato, non esiste il momento perfetto per lasciare la politica, ma questo è il momento giusto per me, e per il Partito Liberale del WA, di offrire al mio successore le stesse opportunità che ha dato a me.”

La senatrice uscente si è anche impegnata a sostenere l’elezione del leader dell’opposizione Peter Dutton come primo ministro e di Libby Mettam come prossimo premier del Western Australia.