MELBOURNE – Svolta nella saga del progetto di linea ferroviaria per l’aeroporto, da mesi nel limbo per il duro scontro in atto tra il governo statale e Melbourne Airport sull’ubicazione della stazione da cui dovrebbero partire e arrivare i treni all'interno dello scalo aereo.

L’amministratore delegato della società che gestisce l’aeroporto, Lorie Argus, ha dichiarato di essere pronta a scendere a un compromesso e ad accettare la costruzione di una stazione sopraelevata, e non sotterranea come aveva insistito finora, perché “è giunto il momento di procedere con la costruzione di questo progetto fondamentale”.

“Gli abitanti del Victoria hanno aspettato abbastanza per avere un collegamento ferroviario aeroportuale", ha detto Argus. "Collaboreremo con il governo del Victoria per realizzare la stazione di superficie preferita dall’esecutivo, in modo che la linea ferroviaria possa diventare realtà".

L’AD dell’aeroporto ha ricordato che il numero di passeggeri che utilizzeranno lo scalo aereo è destinato a salire vertiginosamente entro la fine di questo decennio, in vista dell'aggiunta di una terza pista entro il 2030: "È stato stimato che 45 milioni di viaggiatori all'anno passeranno dal nostro aeroporto quando verrà aperta la terza pista, favorendo la creazione di attività economiche supplementari nello Stato per svariati miliardi di dollari. L’ideale sarebbe che quest’opera di potenziamento del trasporto pubblico possa essere già operativa quando sarà aperta la nuova pista".

La disputa tra governo statale e aeroporto è scoppiata l'anno scorso, dopo che l'ex premier Daniel Andrews ha sospeso il progetto nell’ambito di una revisione dei finanziamenti federali per le opere infrastrutturali nello Stato. L’esecutivo ha subordinato la prosecuzione del progetto alla costruzione di una stazione ferroviaria sopraelevata a Tullamarine, la cui costruzione risulterebbe più economica e rapida.

La proposta ha incontrato l’immediata opposizione di Melbourne Airport, tanto che il governo federale si è visto costretto a nominare un mediatore per cercare di risolvere la vicenda. In occasione del suo decimo bilancio preventivo nel maggio scorso, il ministro del Tesoro Tim Pallas ha rimosso nel budget i fondi accantonati per il collegamento ferroviario con l'aeroporto, affermando che si aspettava ritardi di almeno quattro anni a causa della controversia. Ciò avrebbe posticipato la data di apertura del nuovo collegamento ferroviario dal 2029 al 2033.

La scorsa settimana il vicepremier Ben Carroll e il ministro delle Infrastrutture per i trasporti Danny Pearson hanno annunciato che il governo aveva acquistato il terreno necessario per costruire una nuova stazione a Keilor East nell’ambito del progetto, i cui lavori di preparazione sono già costati oltre un miliardo di dollari.