Una giornata all’insegna della cultura italiana, quella di domenica scorsa, che ha visto, nell’elegante sala della Conca D’Oro di Riverwood, la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso letterario organizzato dal Gruppo dell’Amicizia in Memoria di Enrica Inglese. Una giornata tesa alla valorizzazione della lingua italiana in un momento storico in cui le lingue diverse da quella inglese, vengono messe a dura prova, con la chiusura di dipartimenti di lingue straniere in alcune prestigiose universita’australiane. 

Alla luce di questa tendenza, la missione del Gruppo dell’Amicizia assume ancora maggiore valenza. Elemento questo di grande soddisfazione per il Gruppo, soprattutto se si analizza il numero di partecipanti al concorso, ben oltre i 100, e la loro provenienza, che va dalle grandi e prestigiose scuole urbane, a quelle piccole in zone remote e rurali del centro Australia. 

Gli argomenti di grande attualità proposti, come la guerra e i social network, hanno attratto l’attenzione degli studenti, che hanno affrontato con introspezione e sensibilità ciò che davvero tocca l’umanità intera. Nonostante l’Australia sia un’oasi felice, lontana dalle turbolenze che colpiscono altre parti del mondo, i ragazzi hanno dimostrato di comprendere appieno la fragilità di questo periodo storico e i rischi che l’umanità corre. Alcuni studenti hanno offerto la loro visione per la pace nel mondo, rivolgendo appelli ai nostri governanti.

La partecipazione del pubblico è stata numerosa ed entusiasta. Un momento emozionante è stato l’inizio con gli inni nazionali australiano e italiano, eseguiti magistralmente dal cantante Tony Gagliano, che ha poi intrattenuto il pubblico con un repertorio adatto a tutte le età per il resto della festa. 

Il presidente Tony Palamara ha aperto la giornata esprimendo gratitudine per i membri del comitato per il grande impegno in tutte le iniziative del Gruppo. Ha preso poi la parola il console generale d’Italia, Gianluca Rubagotti che ha sottolineato l’importanza del mantenimento della lingua italiana tra le nuove generazioni. Ricevere un sostegno morale dall’istituzione consolare di Sydney conferisce rigore e serietà a questa iniziativa e la gratitudine a Rubagotti da parte del Gruppo dell’Amicizia è davvero sincera. Un breve saluto è stato dato anche dal nuovo CEO dei Villaggi Scalabrini, Richard de Haast.

Ha preso poi il microfono la vice-presidente Rita Maniaci che ha esposto le attività del Gruppo e il lavoro svolto nell’arco dell’intero anno: come e quando si è formato, la missione, i concorsi, gli argomenti trattati, e la composizione degli studenti che hanno partecipato. È seguito un momento clou nell’intrattenimento musicale della giornata, con una mirabile esibizione del cante italo-australiano per eccellenza, Peter Ciani, particolarmente efficace nella interpretazione di due suoi cavalli di battaglia: “Il mondo” e “My way”.

Pina Bernard ha presentato con serietà e professionalità i premi ai vari vincitori, commentando sui saggi di ciascuno e le ragioni per cui è stato loro assegnato il premio. Purtroppo non tutti i vincitori potevano essere presenti, in quanto provenienti da altre parti d’Australia.
L’intervento di Armando Tornari, il coordinatore del Gruppo dell’Amicizia, ha concluso la parte ufficiale con il ringraziamento a tutte le volontarie Matilda, Albina, Antonella, Annamaria, Rosalie, Francesca, Lea, Linda, Janet e Alanna e a tutte le associazioni e fondazioni che con il loro sostegno contribuiscono alla realizzazione dei molti obiettivi che il Gruppo dell’Amicizia persegue già dal 2018 e che negli anni sono diventati sempre più consistenti e importanti.

Una festosa tarantella, eseguita sotto l’attenta direzione di Angela Raineri, ha allietato i presenti e la pista da ballo è stata letteralmente invasa dai giovani e meno giovani, dimostrando che cultura e divertimento possono andare di pari passo in perfetta armonia. Una ricca lotteria, e una “silent auction” diretta con brio e simpatia da Paolo Rajo, con la collaborazione di Tony Cipolla e Vince Macrí, ha concluso un pomeriggio di indiscutibile successo.