TEHERAN - L’Iran ha annunciato la chiusura del proprio spazio aereo, secondo fonti citate da media israeliani.
Analisti militari hanno riferito che Teheran avrebbe informato in queste ore Qatar e Arabia Saudita della sua intenzione di effettuare un attacco contro Israele, chiedendo a Doha e Riad di non consentire l’utilizzo del loro spazio aereo allo Stato ebraico o agli Stati Uniti.
Nel frattempo, due compagnie aeree americane, Delta e United Airlines, hanno annunciato la sospensione dei loro voli per Israele. I voli Delta sono stati cancellati per 24 ore, mentre United ha annunciato che fermerà i voli almeno fino al 6 agosto.
Washington ha elevato al livello 4, il più alto possibile, la raccomandazione di non recarsi in Libano “a causa delle crescenti tensioni tra Hezbollah e Israele”.
Notizie che si susseguono in un contesto in cui non è ancora chiaro con quanta forza l’Iran è intenzionato a rispondere ad Israele e se sarà disposto a calibrare ancora una volta il suo attacco per evitare un’escalation, come avvenuto lo scorso aprile, dopo che Tel Aviv aveva colpito l’ambasciata iraniana a Damasco. Secondo le fonti sentite dal New York Times, i comandanti militari iraniani starebbero valutando un attacco congiunto di droni e missili su obiettivi militari nelle vicinanze di Tel Aviv e Haifa, assicurandosi di evitare obiettivi civili.
Una seconda opzione allo studio sarebbe un attacco coordinato dall’Iran e da altri fronti, tra cui Yemen, Siria e Iraq.
Khamenei, che è anche il comandante in capo delle forze armate iraniane, ha incaricato i comandanti militari dei Guardiani della rivoluzione e dell’esercito di preparare piani sia per un attacco che per una difesa, qualora la guerra dovesse ampliarsi e Israele o gli Stati Uniti colpire l’Iran.