ROMA - L’Italia ha aderito ufficialmente all’alleanza Ue sul nucleare, dopo avervi preso parte finora in qualità di osservatore. Lo ha annunciato il ministro della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in occasione della nuova riunione dell’alleanza a margine del Consiglio Energia a Lussemburgo. L’iniziativa, guidata dalla Francia, è nata nel 2023 per promuovere gli interessi dei Paesi favorevoli all’atomo.
Gli obiettivi principali sono quelli di rafforzare il ruolo dell’energia nucleare nella transizione verde dell’Ue; ottenere supporto istituzionale e finanziario per nuovi progetti nucleari; coordinare investimenti, ricerca e sviluppo di nuove tecnologie nucleari; promuovere lo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR) e tecnologie nucleari avanzate; creare una filiera industriale europea competitiva nel settore nucleare; ridurre la dipendenza energetica dall’esterno e garantire all’Europa un approvvigionamento stabile e a basse emissioni di carbonio.
“Si tratta - ha sottolineato il ministro Pichetto - di una decisione in linea con le scelte di politica energetica del governo italiano che promuove con convinzione il principio della neutralità tecnologica, per seguire una transizione energetica sostenibile, che garantisca la sicurezza e la resilienza del sistema energetico e favorisca imprese e famiglie. L’Italia sta infatti seguendo una strategia nazionale che in maniera trasparente e graduale, promuove una rivalutazione pragmatica del ruolo dell’energia nucleare come fonte decarbonizzata, sicura, affidabile e programmabile”.