Non abbiamo di certo dimenticato quei giorni incerti, immobili nelle nostre abitazioni, rassegnati davanti agli schermi dei nostri apparecchi tecnologici; il suono martellante di Windows Teams e le notifiche incalzanti degli eventi online. Seicento giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza in Victoria, duecentosessantatré in isolamento.
Dopo aver esultato alla riapertura delle attività commerciali e alla ritrovata necessità di socializzazione, mentre la pandemia comincia finalmente a raffreddarsi, anche la Camera di Commercio Italiana a Melbourne si è presentata al pubblico con il primo evento del 2022, per illustrare l’entusiastico nuovo programma di eventi, seminari e masterclass. Circa duecento ospiti sono accorsi presso il Port Melbourne Yacht Club per celebrare il Bel Paese e cogliere le innovative opportunità di crescita.
Introdotto dal master of ceremonies John Di Natale, il presidente Luca Scribani Rossi ha inquadrato da subito i rapporti inscindibili che intercorrono tra Melbourne e Milano.
“Siamo pronti a impegnarci verso nuove rotte commerciali, ad accoglierne diritti e possibilità. Milano e la Lombardia rappresentano il quadro economico con cui continuare a sviluppare una partnership strategica – ha dichiarato –. La scorsa settimana, l’Australia ha riaperto i suoi confini internazionali e, il giorno stesso, abbiamo dato il benevenuto alla prima azienda italiana in arrivo. È solo un primo esempio dell’impatto positivo e determinante del commercio italiano in Victoria”.
Alle spalle una carriera diplomatica iniziata nel facilitare le relazioni tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo e del Golfo, poi Console Aggiunto a Gerusalemme per seguire i rapporti con la comunità ebraica italiana e gli operatori umanitari attivi in Cisgiordania e Gaza, Hanna Pappalardo, di recente nominata Console Generale d’Italia a Melbourne, ha fatto il suo ingresso ufficiale nella composita comunità italiana locale.

Hanna Pappalardo, Console Generale d’Italia a Melbourne
Nel suo discorso di benvenuto, ha ricordato con profonda commozione l’ambasciatrice Francesca Tardioli, “una mentore e un’amica, un’ispirazione nel suo impegno a promuovere i diritti umani e la parità di genere”, invitando gli ospiti in sala a un minuto di silenzio in sua memoria.
“L’Italia è passione, patrimonio storico e diversità, innovazione e creatività, ma è molto di più. È capacità, dedizione, coraggio, immaginazione, competenza e precisione – ha continuato nel suo intervento –. Quando siamo atterrati in Victoria, mi ha colpito una frase all’aeroporto di Tullamarine: ‘Victoria, il posto giusto’. Ho guardato mio marito Christian e gli ho detto, ‘Siamo esattamente nel posto giusto’”.
Dopo gli interventi del ministro statale dell’Energia e del Cambiamento climatico, Lily D’Ambrosio, che ha posto l’attenzione su “una storia che continuerà a creare relazioni, identificare opportunità e plasmare il futuro per le generazioni a venire”, e il sindaco di City of Melbourne, Sally Capp, che ha invece sottolineato il sorprendente aumento di traffico pedonale lungo Lygon Street a Carlton, nel cuore pulsante della comunità italiana locale – “Siamo al centocinque percento in più rispetto allo scorso anno”, ha dichiarato entusiasta –, il pubblico ha seguito la prima coinvolgente masterclass ‘True Italian Taste’, guidata dal ‘miglior bartender al mondo’, Orlando Marzo, che ha mostrato cosa si cela dietro alcuni dei cocktail italiani più popolari – Negroni, Americano, Spritz ed Espresso Martini –, e l’utilizzo di autentici ingredienti italiani.

Il bartender Orlando Marzo durante la sua masterclass sui cocktail italiani
E mentre l’amministratore delegato della Camera di Commercio, Giovanni Caniglia, ha lanciato anche la prima app ufficiale ‘ICCI Melbourne’, scaricabile da Apple Store e Google Store, l’appuntamento è al prossimo 3 aprile con il ritorno dell’edizione autunnale della Melbourne Italian Festa in Piazza Italia, a Carlton, “per riportare calore ed euforia nel cuore pulsante della nostra comunità”.