Imprenditori italiani a raccolta. Il meglio del meglio delle imprese che rappresentano l’Italia e l’italianità nel mondo riunite in una sola stanza per celebrare l’assemblea generale della Camera di Commercio di Sydney e approvarne bilancio e linee guida che dirigeranno l’ente italiano verso la nuova era del post pandemia.

Nella sala riunioni di Martin Place, con vista sulla baia più famosa d’Australia, presenti anche il console generale d’Italia a Sydney, Andrea De Feliep, e Kevin Salerno, general manager della prima banca italiana che ha aperto un filiale operativa in Australia, nella capitale del New South Wales, Banca Intesa San Paolo.

A condurre i lavori di un’assemblea che, all’unanimità, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, sono stati il presidente della Camera di Commercio, Fabio Grassia, e l’amministratore delegato, Rachele Grassi, alla quale è andato il merito di aver risollevato le sorti finanziarie di un ente, quello di Sydney che, fra i più attivi e prosperi del mondo, nell’ultimo decennio era inciampato in una situazione debitoria che ne limitava attività e investimenti, ora rigenerati e punto di forza di quello che si attende sia un futuro roseo che intensifichi l’attività imprenditoriale italiana in Australia e australiana in Italia.

La massima dirigente della Camera di Commercio ha illustrato quelli che sono stati i passi compiuti nell’ultimo anno dell’ente del commercio italiano a Sydney, che ora si occupa anche del South Australia. 

Proprio ad Adelaide, nelle scorse settimane, una delegazione di rappresentanti di Sydney, con a capo la stessa Grassi, ha organizzato e realizzato un evento che ha segnato la sempre più viva collaborazione italo-australiana nel settore aerospaziale, nuova frontiera nella quale la Camera di Commercio di Sydney, a detta del suo ad, è la prima a puntare con decisione, aprendo un percorso di innovazione che caratterizza sempre più l’impresa italiana, capace di rigenerarsi e adeguarsi al futuro socio-economico che le si presenta davanti, diventandone leader.

Ad aprire i lavori dell’assemblea annuale è stato un messaggio giunto dall’ambasciatrice italiana in Australia, Francesca Tardioli, che ha illustrato le linee guida con cui le istituzioni dei due Paesi, Italia e Australia, hanno lavorato, anche in quest’anno di pandemia, per stringere un legame commerciale sempre più proficuo per entrambi, agevolando, lì dove possibile, scambi e possibilità d’impresa. Novità importanti potrebbero presto essere in arrivo.

L’ambasciatrice si è anche soffermata sulla figura di Carla Zampatti, la stilista di origine italiana che ha reso famosa la moda australiana e che di recente è scomparsa lasciando un grande vuoto nel panorama australiano, mondiale e in quello dell’italianità all’estero.

Un lavoro, quello della stilista, che ha ottenuto il riconoscimento incrociato di tutte le istituzioni e che ha segnato un’epoca di innovazione e prosperità. E un’epoca l’ha segnata anche l’ormai ex tesoriere della Camera di Commercio, Sam Panucci, che quest’anno ha presentato la sua ultima relazione finanziaria, visto che il suo incarico è scaduto e, nella logica dell’alternanza che caratterizza la Camera, ha passato il testimone a Sarina Roppolo.

Panucci è stato parte del consiglio di amministrazione dell’ente a partire dal 2001. Per lui, al termine dei lavori, classiche foto ricordo, regali e attestati ufficiali d’apprezzamento.

Dopo le elezioni per il rinnovo di tre membri del consiglio d’amministrazione, che si sono svolte poco prima che si sciogliessero i lavori dell’assemblea 2021, questa la nuova composizione del direttivo della Camera di Commercio di Sydney: Fabio Grassia (Viano Corporation), Vittorio Tarchi (Mondiale VGL), Sarina Roppolo (Kardos Scanlan Lawyers), Matteo Accornero (Luxottica), Kevin Salerno (Intesa San Paolo), Werther Esposito (Enel Green Power), Gabriele Flisi (SMEG), Andrea Kraus (Prysmian Group), Terry Ryan (Illy Coffee Australia), i membri già presenti nel direttivo; Marco Baccanti (Trajan Nutrition), Pino Migliorino (Cultural Perspective), Trish Pegorer (Mutti Australia), quelli di nuova nomina.