ITALIA 17

SCOZIA 28

ITALIA: Minozzi (25’-37’ st Allan); Trulla, Zanon (14’ st Mori), Canna, Bellini; Garbisi, Violi (14’ st Varney); Polledri (27’ st Mbanda’), Steyn, Negri (8’ st Meyer); Cannone, Lazzaroni; Zilocchi (14’ st Ceccarelli), Bigi (cap, 6’ st Ghiraldini), Fischetti (17’ st Ferrari). Allenatore: Smith.

SCOZIA: Hogg (cap); Graham (25’ st Kinghorn), Harris, Johnson (28’ st Lang), Van der Merwe; Weir, Price (31’ st. Hidalgo-Clyne); Thomson, Watson, Ritchie (12’ pt Haining, 20’ st Skinner); Gray, Cummings; Fagerson (25’ st Nel), McInally (20’ st Turner), Sutherland (15’ pt Kebble). Allenatore: Townsend.

ARBITRO: Pearce (Inghilterra).

MARCATORI: 6’pt cp Garbisi (3-0); 18’pt cp Garbisi (6-0); 23’pt meta Van Der Merwe tr. Weir (6-7); 26’pt meta Minozzi (11-7); 2’st cp Garbisi (14-7); 9’st meta Fagerson tr. Weir (14-14); 20’st cp Garbisi (17-14); 27’st meta Cummings tr. Weir (17-21); 37’ meta Turner tr. Weir (17-28).

NOTE: pomeriggio fresco, terreno in buone condizioni. Esordio in Nazionale per Jacopo Trulla e Stephen Varney. Rientro in campo dopo quasi due anni di assenza per infortuno per Leonardo Ghiraldini.

 

FIRENZE - L’Italrugby va vicina al ritorno al successo ma e’ la Scozia alla fine ad avere la meglio (28-17) nella gara di apertura a Firenze del girone B di Autumn Nations Cup. 

La squadra azzurra si e’ illusa per larga parte del match condotto con tanta grinta e buone giocate, ma la Scozia ha rimediato grazie ad una ripresa in cui ha fatto emergere la propria esperienza e qualche utile malizia. 

Il primo tempo vede un’ottima Italia in ogni fase di gioco tanto che il punteggio parziale finale al 40’ non rende merito fino in fondo alla prova degli azzurri. 

I due calci piazzati segnati da Garbisi sono il segnale di un ottimo impatto della squadra di coach Smith che ha la meglio in particolare nel possesso palla ed in mischia, fondamentale quest’ultimo che solitamente dovrebbe veder prevalere gli scozzesi, che si affacciano in attacco solo al 23’ quando van der Merwe trova una meta trasformata da Weir. 

L’Italia pero’ c’e’ e neanche tre minuti dopo Minozzi segna a sua volta in meta non trasformata da Garbisi (11-7). Encomiabili le prove di Polledri e Bigi. 

Tutta un’altra Scozia nella ripresa con gli ospiti che prima si vedono annullare una meta per un ‘in avanti’, poi Fagerson ne realizza una valida che grazie proprio al calcio di Weir pareggia per gli ospiti.

Garbisi riporta in avanti gli azzurri su calcio piazzato a meta’ secondo tempo ma e’ un’illusione perche’ Cumming torna a segnare con una meta e Weir trasforma (17-21).

Coach Smith da’ spazio ancora alla propria linea verde inserendo Stephen Varney, classe 2001 con pero’ sempre piu’ carenza nell’Italia in mischia che torna ad essere predominio scozzese.

Nel finale anche qualche scintilla fra Cannone con Kebble che serve solo ai blu ospiti per guadagnare tempo. Per gli azzurri mancano gambe e fiato nell’ultima parte di gara e cosi’ la Scozia puo’ tornare a segnare in meta con Turner ancora trasformata da Weir per il 28-17 finale.