Un articolo di Adrian Filardo, studente dell’Anno 12 del Simonds Catholic College

I miei nonni mi hanno parlato spesso delle loro infanzie e vite in Italia, e queste storie mi interessavano tantissimo. Sono molto fortunato: ho visitato l'Italia tre volte e ho potuto vedere i luoghi in cui le storie dei miei nonni sono accadute. 

Nove anni fa, nel 2015, sono andato in Italia per la prima volta. Ho passato due mesi in Italia e Spagna con i miei genitori, nonni e mio fratello.

Nel 2019, ci sono andato di nuovo con i miei e mio fratello per due settimane. L'anno scorso, sono partito per l'Italia per la terza volta, ma solo con mio papà.

Mio fratello non poteva venire perché doveva studiare all’università, e mia mamma non voleva venire senza di lui. Tutte e tre le esperienze sono state indimenticabili, ma diverse.

Avevo otto anni la prima volta che ho visto l'Italia. Siamo stati a Roma, in Calabria e in Sicilia. La mia famiglia viene dalla Calabria e dalla Sicilia, e siamo stati nei paesi dove i miei nonni sono nati.

Il paese in Calabria si chiama Spadola e quando sono stato lì, nel 2015, mi è piaciuto molto. La settimana lì è stata molto rilassante; io e mio fratello ci siamo divertiti molto con i nostri cugini e i loro amici. Poi abbiamo visitato parenti in Sicilia, quelli che non si sono trasferiti in Germania o negli Stati Uniti. 

La Sicilia è stata bellissima, e da lì siamo partiti per la Spagna. Durante questo primo viaggio ho scoperto un po’ della storia italiana, ma ho capito poco perché ero ancora piccolo: ho visto l’Italia con gli occhi di un bambino ed ero più interessato al calcio che alla storia e all’architettura.

La seconda volta, nel 2019, da Roma siamo andati al Nord per vedere Milano, Venezia e Ravenna. Mi sentivo come fossimo in un altro Paese: rispetto al Sud, è molto diverso. Abbiamo dei parenti al Nord, e li abbiamo visti quando eravamo a Milano.

Mi sono piaciute molto Milano e Venezia; non avevo mai visto una città bella come Venezia: è unica. Però non vorrei vivere lì: è piena di turisti che, per i quattro giorni che siamo stati lì, ci hanno dato sempre fastidio.

Non posso immaginare come sarebbe viverci. Durante quel viaggio ero un po’ più grande quindi ho imparato molto, e ho visto com’è cresciuto il turismo in Italia. Mi sono divertito molto al Nord, ma abbiamo deciso che la prossima volta che torneremo in Italia, andremo di nuovo al Sud.  

Mi sono divertito tantissimo durante il viaggio l’anno scorso con mio papà. Siamo arrivati a Roma e poi abbiamo preso un treno per il Sud. Durante questo viaggio ho visitato Spadola per la seconda volta. Papà aveva organizzato di rimanerci solo quattro giorni, ma ha cancellato la prenotazione successiva e siamo rimasti per altri due giorni.

Passavo i giorni con mio cugino più piccolo di secondo grado e i suoi amici mentre papà visitava tutti i nostri parenti, che sono quasi metà del paese! 

È stato durante questo viaggio che ho trovato che la vita dei bambini in Italia è molto diversa rispetto all’infanzia qui in Australia. Mio cugino, che ha undici anni, non ha passato nemmeno un pomeriggio da solo mentre ero là. Dopo la scuola, con i suoi amici, andava al parco e parlava e giocava a bocce.

Lui e i suoi amici erano sempre insieme. Qui non socializziamo tanto quanto loro; dopo la scuola si torna a casa e basta. Se vivessimo come loro, ridurremmo tanti dei nostri problemi. Per esempio, credo che i problemi con la nostra salute mentale spesso vengano dai nostri bassi livelli di socializzazione.

L’infanzia in Italia è molto più divertente e libera. Nel paese, i bambini e i ragazzi passavano molto tempo pure con gli anziani. Qui, passare tempo con gli anziani non è importante, e spesso purtroppo li dimentichiamo.

Sono stato molto fortunato ad aver potuto vedere l’Italia tre volte. I viaggi mi hanno offerto l’opportunità di notare e assorbire diversi aspetti della cultura italiana, per esempio l’importanza del calcio, il ruolo del turismo nell’economia italiana e la differenza tra l’infanzia in Australia e quella in Italia.

Non vedo l’ora di tornarci e scoprire di più.