MILANO - E’ stata Eliana Mismetti, portalettere a Nembro (Bergamo), a rappresentare Poste Italiane alla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi per le vittime del Covid che si è tenuta nel Duomo di Milano a opera del coro e dell’orchestra della Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, alla presenza del presidente Sergio Mattarella.

“Eliana - ha ricordato Poste Italiane - ha svolto le attività di recapito in uno dei territori più colpiti dal virus, anche durante il lockdown, e ha continuato a distribuire lettere e pacchi in quei giorni difficili di isolamento rappresentando per molti l’unico collegamento con il mondo. Per questo l’azienda l’ha scelta per rappresentare i 130.000 lavoratori di Poste che non si sono mai fermati e hanno lavorato con coraggio e tenacia”.

“Mi ha riempito d’orgoglio - ha detto Mismetti - partecipare a questo evento e anche se i ricordi tristi di quei giorni di marzo ogni tanto affiorano, dobbiamo essere fiduciosi, sperare che il peggio sia passato e che ci attendano giorni di pace e serenità per noi e per i nostri figli”.Eliana Mismetti ha 45 anni, abita ad Albino (Bergamo), ha due figli e lavora come portalettere dal 1998. Da sette anni si occupa delle consegne di corrispondenza e pacchi nel Comune di Nembro.