LONDRA - Il Cremlino ha rifiutato di commentare la presenza di una presunta “nave spia russa”, rilevata da Londra in acque britanniche e con cui si sospetta Mosca stia cercando di sabotare le infrastrutture sottomarine occidentali.
“Non ho alcuna informazione quindi mi asterrò dal commentare”, ha detto ai giornalisti il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov.
Secondo il ministero della Difesa britannico, la nave militare russa Yantar è entrata lunedì nelle acque britanniche ed è stata avvistata nella Manica lo stesso giorno. Mercoledì il ministro John Healey ha avvertito il presidente Vladimir Putin che Londra non esiterà ad adottare “misure forti per proteggere il Regno Unito”.
La nave russa, che ora si trova nel Mare del Nord, “viene utilizzata per raccogliere informazioni e mappare le infrastrutture sottomarine chiave del Regno Unito”, ha detto ai parlamentari. La Yantar era già stata individuata alcune settimane fa, al di sopra di cavi sottomarini in acque britanniche, ha indicato ancora il ministero della Difesa britannico.
Negli ultimi mesi, nel Mar Baltico, sono stati danneggiati diversi cavi sottomarini per le telecomunicazioni e l’alimentazione elettrica. I leader e gli esperti europei sospettano che si tratti di atti di sabotaggio orchestrati dalla Russia.
La Nato schiererà navi, aerei e droni nel Mar Baltico, per rispondere ai danni ai cavi sottomarini, secondo quanto ha annunciato la scorsa settimana il segretario generale, Mark Rutte.