TOWNSVILLE - Piccola criminalità al centro della campagna elettorale del Queensland, specie nel nord dello Stato, con la leader dell’opposizione Deb Frecklington che, la scorsa settimana, ha annunciato una proposta sicuramente controversa: un governo targato ‘LNP’ potrebbe, infatti, introdurre il coprifuoco a partire dalle 8 di sera per i ragazzi al di sotto dei 14 anni e dalle 10 per quelli di 15 e 16 anni.
Problemi estremi, estremi rimedi, secondo l’aspirante premier che intende rispondere così alle richieste di maggiore severità e attenzione per riportare ‘ordine e disciplina’ in centri come Townsville e Cairns.
Una misura estrema con la polizia autorizzata a fermare e portare in appositi centri-rifugio i ragazzi che saranno trovati per le strade dopo gli orari stabiliti e multe di 250 dollari per i genitori che andranno a riprenderli.
Applausi e consensi immediati da parte dei proprietari di molte piccole attività commerciali, che si sentono minacciati da un’ondata di reati e che si trovano spesso a dover difendersi da minacce, violenza, furti, danni a proprietà ecc.
Levata di scudi altrettanto immediata invece da parte di organizzazioni assitenziali e dai leader della comunità aborigena che temono di diventare ‘vittima’ di un provvedimento troppo drastico e severo.
La misura annunciata dalla leader LNP interessa in modo particolare cinque collegi laburisti con un margine di vantaggio minimo che potrebbero facilmente cambiare colore politico. Si tratta dei seggi di: Townsville (margine di vantaggio dello 0,38%), Thuringowa (4,1 per cento), Mundingburra (1,1%), Barron River (1,8 per cento) e Cairns (3,3%).
La premier Annastacia Palaszczuk, che ha fatto più volte tappa a Townsville durante la campagna, consapevole dell’importanza dell’area in termini strettamente elettorali, ha parlato di mancanza di dettagli nel piano LNP senza però condannare l’iniziativa che rientrava già nel programma dell’opposizione nel 2017. Ha promesso invece un aumento imprecisato delle forze di polizia.
Il problema della criminalità giovanile è reale nel Nord Queensland e, secondo i dati sciorinati dalla leader dell’opposizione, negli ultimi tre anni i furti in generale a Townsville sono aumentati del 162 per cento, i furti d’auto del 99 per cento e le irruzioni nelle case dell’87 per cento.
Dubbi sul coprifuoco sono stati espressi dal sindaco di Tonwsville, Jenny Hill, che ha parlato di maggiore chiarezza e si è posta la domanda sia sull’efficacia del provvedimento sia sul caso di impiegare in questo modo le forze di polizia.
Stessi dubbi espressi da Janet Wight dello Youth Advocacy Centre che ha parlato di misure eccessive, mentre l’avvocato specializzato in diritti civili, Terry O’Gorman, ha ricordato che recenti coprifuochi per i giovani imposti ad Alice Springs e nel sobborgo di Northbridge a Perth non hanno funzionato e sia a Townsville sia a Cairns il risultato sarà esattamente lo stesso. Un palliativo che non risolve il problema, un’iniziativa destinata a fallire.