BUENOS AIRES – Sarà una grande festa di piazza, come nella migliore tradizione delle sagre di paese. Ma anche una celebrazione ufficiale, legata all’Anno delle Radici Italiane.

Domenica 29 settembre, dalle 12 alle 18 in piazza República Oriental del Uruguay (Avenida del Libertador e Tagle) la comunità italiana si riunirà per il Festival delle Radici Italiane.

La collettività sarà rappresentata da artisti, cantanti e ballerini originari delle diverse Regioni italiane, a testimonianza della doppia appartenenza che caratterizza l’identità italiana: nazionale, ma anche legata al territorio locale del “Paese dei mille campanili”. Uniti, in Argentina, sotto la denominazione di tanos, come venivano chiamati i nostri immigrati all’inizio del '900. 

Dal Mar del Plata arriverà il corpo di ballo Cosmo Silvaroli dell’Unione del Molise; da Rosario il gruppo folk sardo Folk Sa Sardina.

Giocheranno in casa, invece, il balletto Radici, diretto da Mariel Pitton Straface (che porta in scena quattro generazioni) e la compagnia A Figliola, diretta da Cecilia Arenillas.

Dal conurbano, invece, sono attesi Gioie d’Italia e il Gruppo Folkloristico Italiano dell’Unión Friulana di Castelmonte.

Realtà con storie, repertorio, caratteristiche molto diverse, espressione della diversità culturale della collettività e dei diversi modi di vivere l’appartenenza e l’identità italiana.

Chiuderà lo spettacolo un’esibizione del cantante pugliese Antonio Castrignanò con la Taranta Sound. Il tutto presentato da “La Tana” Laura Grassi e il giornalista sportivo Daniel Arcucci.

Il momento più atteso sarà il sorteggio di un volo aereo per l’Italia, un soggiorno a Sorrento, un soggiorno con cena a Buenos Aires, forniture di prodotti italiani e altre sorprese.

L’evento è finanziato dal Governo della Città di Buenos Aires e dal ministero degli Esteri italiano, con il gratuito patrocinio del Consolato d’Italia, il Comites di Buenos Aires, Fediba, Enit, con la coordinazione di Feditalia.

L’evento coincide con la missione a Buenos Aires del progetto Italea, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo delle radici. In questo contesto si colloca anche la presenza italiana alla Fit (Fiera internazionale del turismo), nella sede de La Rural, dal 27 al 29 settembre.