LOS ANGELES - Rimangono senza controllo i vasti incendi che stanno devastando la contea e hanno provocato finora almeno dieci morti. Numerose aree della città appaiono deserte a causa della devastazione provocata dal fuoco e dagli ordini di evacuazione, sotto un cielo coperto da un fumo acre. Venti persone sono state arrestate per aver preso parte ai saccheggi scatenatisi nel caos. 

Il temporaneo calo del vento ha ridotto la velocità di propagazione delle fiamme e agevolato l’azione degli elicotteri dei vigili del fuoco, ma i due maggiori incendi in corso non sono ancora stati arginati.

Nonostante l’imponente operazione antincendio messa in campo, giunta al suo terzo giorno, il contenimento dell’incendio, che sta interessando quasi 7 mila ettari nell’area di Pacific Palisades, è allo “zero per cento”, ha riferito Kristin Crowley, capo dei vigili del fuoco della città californiana. Complessivamente, gli incendi Eaton e Palisades hanno devastato più di 10.000 strutture. 

“Zero contenimento” anche per il rogo che sta bruciando un’area di oltre 4 mila ettari ad Altadena, ha ammesso il capo dei vigili del fuoco della contea, Anthony Marrone. 

Il presidente Biden sta “inviando tutte le risorse federali possibili alla California meridionale, tra cui centinaia di vigili del fuoco federali, 30 elicotteri e aerei antincendio, 8 C-130 del dipartimento della Difesa e 500 militari per lo sgombero del terreno. Stiamo lavorando con la Difesa per identificare quali altri interventi possiamo effettuare”. 

Circa 180mila persone sono state sottoposte a ordini di evacuazione, dopo che le autorità e i meteorologi hanno avvertito che le condizioni “critiche” di vento e siccità, sebbene attenuate, non sono finite. 

“Questa è una tempesta di fuoco senza precedenti e di portata storica”, ha affermato il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, che è stata accusata, insieme al governatore californiano Gavin Newson, di essere responsabile del disastro da Donald Trump, che li ha bollati di “incompetenza” in un post sulla sua rete sociale Truth. 

Ma il peggio potrebbe non essere ancora passato. Un bollettino del National Weather Service ha affermato che è probabile che “si verifichi una significativa crescita degli incendi, sia in corso che nuovi” per tutto giovedì e venerdì. La situazione sta però migliorando a Hollywood, dove sono stati revocati gli ordini di evacuazione. 

La rapida espansione delle fiamme ha raso al suolo più di 2.000 edifici, tra cui molte ville di lusso appartenenti a star del cinema. Raffiche di vento a 160 chilometri orari hanno propagato l’incendio nell’elegante quartiere di Pacific Palisades a una velocità frenetica. Stessa sorte per le aree suburbane di Altadena. Nelle zone evacuate della città costiera di Santa Monica è stato dichiarato il coprifuoco dal tramonto all’alba per limitare l’azione degli sciacalli. 

Il presidente Joe Biden, che a causa dell’emergenza ha annullato la visita a Roma prevista nei prossimi giorni, dovrebbe tenere un discorso pubblico sugli incendi nelle prossime ore. Una simile catastrofe è legata ai due anni eccezionalmente umidi che hanno interessato la California dopo due decenni di siccità. L’inusuale crescita della vegetazione è stata poi seguita da otto mesi con scarse precipitazioni, ricreando le condizioni per il sorgere di roghi che hanno trovato, questa volta, molto più carburante del solito.