NAPOLI - Un Lukaku-day a tutti gli effetti. Radio Crc, emittente partner del Napoli, ha ospitato nei suoi studi l’attaccante azzurro. Il belga ha raccontato a 360 gradi la sua esperienza partenopea.

Partendo dalla sua napoletanità acquisita grazie anche ai consigli di Mertens. “Dopo un paio di giorni già sai di rappresentare un popolo - ha affermato - Ho subito capito che Napoli è tutto per la gente. Da anni Dries mi parlava di tutto questo. Ero già preparato, ma quando sono arrivato ho sentito davvero l’amore e la passione della gente. Per noi giocatori questa è una carica incredibile. Per un giocatore è una sensazione unica. Io sono concentrato sul campo ma è bello sentire il calore e l’affetto della gente”.

Dopo la vittoria sull’Ucraina, Big-Rom ha raggruppato i suoi compagni al centro del campo e ha detto: “Ora andiamo a vincere con le nostre squadre”. “Non avevo visto quella camera lì presente, dovevo mandarla via - ha detto ridendo Lukaku -. Comunque dobbiamo pensare partita per partita e poi vediamo dove arrivare. Per noi ogni gara è una finale e la prepariamo così anche in allenamento”.

Domenica arriva il Milan al Maradona. Con un gol Lukaku arriverebbe a quota 400. “È stato incredibile, ma per me conta soprattutto la prestazione della squadra - ha chiarito il belga -. Sappiamo di affrontare un avversario forte, pieno di qualità, ma ci prepareremo al meglio per ottenere un grande risultato. Ho fiducia nel lavoro che stiamo facendo con il mister”.

Per molti tifosi il gol più bello di Lukaku fino ad oggi in questa stagione è contro il Milan all’andata. “Può essere, è una rete che mi rappresenta - ha confermato l’attaccante - attacco la profondità su un gran passaggio di Anguissa. Ma oltre al gol, è stata una prestazione di squadra molto positiva”.

Lukaku ha un rapporto con Conte particolare. “Il mister mi aveva chiamato con largo anticipo e io gli ho detto sì praticamente subito - ha dichiarato Romelu -. Sappiamo entrambi ciò di cui ho bisogno per rendere al meglio, non servono tante parole. Comunque, non ho alcun trattamento di favore, anzi, con me è più severo perché si aspetta molto. A me piace questa responsabilità, mi ha fatto crescere e migliorare nel corso della carriera. Gli sarò sempre grato per questo”.

Intanto bisogna lottare per lo scudetto fino alla fine. “L’Inter parte favorita - ha ammesso Romelu - lo dicono tutti. Hanno una rosa ampia e di grandissima qualità, bisogna essere onesti. L’Atalanta sta facendo un grande percorso, lo scorso anno ha vinto l’Europa League e ora sta crescendo ulteriormente. Noi vogliamo prenderci una rivincita, nessuno si aspettava ci saremmo trovati in questa posizione, ma ora siamo qui e dobbiamo continuare a lavorare duramente. Per realizzare i propri sogni bisogna dare tutto ogni giorno ed essere pronti a qualsiasi sfida”.

Lukaku parla anche della possibilità di diventare allenatore: “Una parte di me lo crede. Un’altra parte, però, ha ancora qualche dubbio. Alla fine della stagione inizierò i corsi Uefa A e Uefa B e vedrò cosa sento di fare”.

Intanto nel pomeriggio la squadra azzurra è tornata ad allenarsi per preparare la sfida di domenica prossima con il Milan.

Finalmente Conte ha potuto allenare il gruppo al completo. Sono rientrati alla base pure Anguissa ed Olivera. Entrambi potrebbero partire dalla panchina contro i rossoneri perché il tecnico è deciso a confermare il 3-5-2 con Raspadori al fianco di Lukaku in attacco e con Gilmour a centrocampo con McTominay e Lobotka.