Un rametto di vischio appeso sopra la porta è un invito a un bacio benaugurale. Il vischio, infatti, simboleggia la prosperità e il buon auspicio, oltre che essere un modo per festeggiare l’amore per i propri cari. 

Il primo a fare riferimento in forma scritta al rametto di vischio sotto cui darsi un bacio, sarebbe stato Charles Dickens nel 1836, facendo quindi ritenere che questa tradizione sia nata nell’Inghilterra dell’Ottocento. 

Secondo alcuni studiosi, anche Viriglio lo avrebbe citato nell’Eneide, quando, nella discesa di Enea nell’oltretomba, la Sibilla cumana gli ordina di trovare un ‘ramo d’oro’, identificato nel vischio, per placare le divinità degli inferi.

La tradizione di scambiarsi un bacio sotto al ramo di vischio potrebbe affondare le sue radici nella mitologia scandinava, secondo la quale, le bacche del vischio sarebbero le lacrime della dea Frigg, versate per la morte del figlio Baldur.

Frigg avrebbe voluto che il vischio diventasse un simbolo di amore universale, invitando tutti a scambiarsi dei baci sotto la pianta.

Dal punto di vista botanico, il vischio è un semiparassita - un ‘parassità a metà’ - che colonizza i rami superiori degli alberi e sfrutta parte delle loro risorse, per sopravvivere.

Le sue foglie verdi contengono clorofilla e sono capaci di compiere la fotosintesi; tuttavia, questa pianta non è  in grado di produrre da sola l’azoto, che pertanto sottrae all’organismo ospite, insieme all’acqua e ad altri nutrienti. 

Il colpo d’occhio dei cespugli di vischio abbarbicati sugli alberi spogli in Europa d’inverno, è davvero notevole.

I semi del vischio sono trasportati dal vento e più spesso dagli uccelli, che si nutrono delle sue bacche - velenose per l’uomo, ma anche per cani e gatti - e poi le disperdono sui rami. 

Le bacche non riuscirebbero a germinare se non passassero attraverso lo stomaco e l’intestino degli uccelli, i cui enzimi ne modificano lo strato protettivo che le avvolge.

Quando cadono sugli alberi, nelle intercapedini dei rami, le bacche iniziano a germinare, permettendo alla pianta di crescere. 

In Australia si contano oltre 90 tipi diversi di vischio, considerati vitali per la biodiversità; gli uccelli infatti amano nidificare nei suoi cespugli.

Il Nuytsia floribunda, conosciuto anche come ‘l’albero di Natale del Western Australia’, è una pianta della famiglia del vischio alta fino a 10 metri, che regala una sgargiante fioritura gialla, durante la stagione estiva. 

L’albero è la pianta parassita più grande al mondo e cresce solamente in una zona circoscritta nel sud-ovest del Western Australia.