MONTEVIDEO - L’Uruguay ha ufficialmente aderito alla Dichiarazione costitutiva della comunità dell’Italofonia, approvata a Roma il 18 novembre, riconoscendo nel nuovo organismo internazionale uno strumento di dialogo, cooperazione e valorizzazione culturale affine ai principi che da anni guidano la sua politica estera. L’annuncio è stato diffuso dal ministero delle Relazioni Estere. 

Il governo uruguaiano ha ricordato come il Paese sia da sempre un convinto sostenitore del multilateralismo e del multilinguismo, considerati veicoli fondamentali per favorire la comprensione interculturale, il rispetto della diversità e la libertà di espressione.  

Valori che, secondo Montevideo, trovano piena coerenza negli obiettivi della neonata Comunità dell’Italofonia, pensata come forum globale per promuovere la lingua italiana quale strumento di pace, cooperazione culturale, partenariato economico e scambio accademico e scientifico. 

L’adesione dell’Uruguay non giunge inattesa: il Paese è già osservatore attivo, dal 2012, dell’Organizzazione internazionale della Francofonia e, dal 2016, della Comunità dei Paesi di lingua portoghese, due realtà che nel tempo hanno contribuito a rafforzare la dimensione plurilingue della diplomazia uruguaiana.

L’ingresso nella Comunità dell’Italofonia rappresenta dunque un ulteriore passo verso un modello di cooperazione fondato sulla diversità linguistica come risorsa e patrimonio comune. 

Nella Dichiarazione costitutiva, l’italiano è descritto come “lingua di dialogo, creatività, scienza e civiltà, capace di costruire ponti tra culture, fedi e tradizioni diverse”. Una visione che in Uruguay trova terreno particolarmente fertile, grazie alla forte e radicata presenza della collettività italo-uruguaiana, protagonista da generazioni della vita sociale, economica e culturale del Paese. 

L’ingresso nell’organismo offrirà nuove opportunità per sviluppare scambi educativi e universitari, programmi di mobilità per studenti e ricercatori, progetti editoriali e iniziative culturali in lingua italiana, oltre a potenziare la collaborazione economica e la valorizzazione dei territori attraverso reti di imprese e forum imprenditoriali.  

Particolare attenzione sarà dedicata alla promozione dell’italiano nei contesti formativi professionali e alla sua presenza nello spazio digitale e nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.