CANBERRA – L’Australian Capital Territory è diventato il primo Stato australiano a legalizzare il possesso, il consumo e la coltivazione di cannabis. La legge, approvata mercoledì scorso dal governo statale, consente il possesso di 50 grammi di marijuana per persona e un massimo di quattro piante per nucleo abitativo. La normativa entrerà in vigore il 31 gennaio prossimo. 
La nuova legge stabilisce regole precise sulle modalità e i luoghi in cui è possibile consumare e coltivare cannabis. La marijuana non potrà essere consumata in luoghi pubblici o in presenza di minorenni. Dovrà anche essere custodita in luoghi sicuri, fuori dalla portata dei bambini. Lo stesso vale per le piante di cannabis che non potranno essere coltivate in aree accessibili al pubblico. 
È importante ricordare che la nuova legge è in conflitto con la normativa del Commonwealth sul possesso di cannabis. 
Questo significa che le forze di polizia dell’Australian Capital Territory potranno ancora denunciare e arrestare persone trovate in possesso di marijuana. Il Commonwealth potrà anche chiedere la revoca della nuova legge perché in conflitto con la normativa vigente. 
Commentando il provvedimento, il procuratore generale dell’ACT, Gordon Ramsay, ha detto che il possesso e la coltivazione di cannabis continueranno costituire un reato. “La nuova legge stabilisce criteri per decidere se un adulto trovato in possesso di una piccola quantità di cannabis abbia commesso un reato - spiega Ramsay -. Ciononostante, il possesso di marijuana continuerà a essere un reato per la legge del Commonwealth”.
In ogni caso, la polizia dell’Australian Capital Territory intende attenersi alla legge appena approvata. “Non credo che i nostri agenti agiranno secondo quanto previsto dalla normativa del Commonwealth – ha dichiarato il capo della polizia, Ray Johnson –. Grazie a questa nuova legge potremo concentrarci meno sui piccoli consumatori di cannabis, dando invece la priorità al crimine organizzato che controlla il mercato della marijuana”.
Michael Pettersson, il parlamentare laburista che ha proposto la legge, sostiene che in futuro l’ACT potrebbe persino approvare la vendita di prodotti a base di cannabis. “Quando diamo ai consumatori di cannabis una modo legale per acquistare la sostanza – spiega Pettersson –, infliggiamo un duro colpo al crimine organizzato che di questa sostanza detiene il monopolio”.