BRUXELLES - “Abbiamo ormai una strategia per riarmare pienamente l’Europa, riequipaggiarci, ritrovare pienamente la nostra indipendenza nei cinque anni a venire”, scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un messaggio pubblicato su X a margine del Consiglio europeo di Bruxelles. 

Nel corso del nuovo vertice della “coalizione dei volenterosi” sull’Ucraina, previsto per giovedì prossimo a Parigi, “finalizzeremo i nostri lavori per sostenere l’esercito ucraino e difendere un modello di esercito duraturo e sostenibile per prevenire invasioni russe”, scrive Macron. 

L’incontro, a cui è atteso anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fa seguito a “quello dei capi di stato maggiore degli eserciti la settimana scorsa a Parigi e a quello dei vice-capi operativi” svoltosi a Londra, ricorda Macron che moltiplica le iniziative intraprese al fianco della Gran Bretagna e di altri partner europei per garantire la sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa dinanzi al disimpegno Usa. A Parigi, puntualizza Macron, “definiremo anche le garanzie di sicurezza che potranno fornire gli eserciti europei. Ciò che vogliamo - sottolinea il presidente - è proteggere la pace”.  

Emmanuel Macron starebbe però valutando alternative alla “coalizione dei volenterosi” per inviare truppe europee a proteggere un futuro accordo di pace in Ucraina: secondo il Telegraph, il presidente francese, durante il Consiglio europeo, ha avanzato la possibilità che la missione sia guidata dalle Nazioni Unite.  

Nel frattempo, sempre secondo il giornale britannico, durante l’incontro di ieri a Londra presso il quartier generale congiunto permanente, i principali strateghi militari hanno discusso dell’invio di Typhoon britannici in Ucraina per fornire copertura aerea alle truppe.  

Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato oggi un’ondata di attacchi con droni e bombe guidate da parte russa su molte regioni dell’Ucraina e ha chiesto un’azione di massima pressione sulla Russia per impedirle di prolungare la guerra. 

“A partire dalla serata, la Russia ha attaccato diverse regioni dell’Ucraina con oltre duecento droni d’attacco e droni esca. Sono state impiegate anche bombe aeree guidate. Le regioni di Odessa, Zaporizhzhia, Sumy, Kiev, Khmelnytskyi e Chernihiv sono state messe sotto tiro”, ha scritto su X Zelensky. 

“In seguito ai massicci raid sulla regione di Odessa, si sono sviluppati incendi in un centro commerciale e in diversi negozi, e un edificio residenziale è stato danneggiato. Tre bambini sono rimasti feriti. Nella regione di Zaporizhzhia sei persone – tra cui un bambino di quattro anni – sono state ferite dalle bombe aeree russe; sono state danneggiate abitazioni private e veicoli. In tutte le regioni colpite sono in corso operazioni di soccorso per assistere le vittime, con i servizi di emergenza già sul posto al lavoro”, ha continuato il leader ucraino. 

“Solo un’azione congiunta di pressione sulla Russia – attraverso sanzioni più severe e un rafforzamento del sostegno alla difesa dell’Ucraina – può porre fine a questo terrorismo e impedire a Mosca di prolungare la guerra. Ci aspettiamo un’effettiva pressione da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e di tutti i nostri partner: è questa la condizione perché la diplomazia possa funzionare”, ha detto ancora Zelensky. 

“Ringrazio tutti i nostri partner che comprendono l’importanza di questo impegno e continuano a sostenere l’Ucraina, ogni uomo e ogni donna delle nostre Forze di Difesa per la costante protezione del nostro popolo, e tutti coloro che difendono e salvano gli ucraini da questo terrore”, ha concluso il presidente ucraino.