MELBOURNE - Eleanor Bryant, una maestra d’asilo e logopedista di 43 anni, è stata identificata come la vittima del tragico incidente tragico avvenuto ieri in un centro prescolare a nord-ovest di Melbourne.

Bryant è stata definita un’eroina per il suo ultimo atto: spingere i bambini fuori dalla traiettoria dell’autocisterna che aveva sfondato la recinzione dell'asilo nido. Nonostanto il fatto che un bambino di tre anni abbia riportato contusioni, uno degli agenti accorsi ha affermato che è “incredibile” che Bryant sia stata l’unica fatalità, mentre il rappresentante del seggio di Menzies l’ha definita “un’eroina.”

Intorno alle 14:20, l’autocisterna della McKenzie Water era piombata nell’area giochi del Macedon Ranges Montessori Preschool, sulla Main Road di Riddells Creek, mentre bambini e insegnanti stavano rientrando dalla ricreazione. Il proprietario della McKenzie Water, Alan McKenzie, ha dichiarato che l’autista, 68 anni, professionista dalla lunga esperienza, avrebbe avuto un malore improvviso, e che il mezzo pesante, sfuggito al suo controllo, avrebbe urtato un palo della luce per poi finire la sua corsa nel parco giochi.

L’investigatore Christian Von Tunk ha riferito che il camion avrebbe urtato anche un ponte e diversi segnali stradali prima di uscire di strada.

“È un evento tragico che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori - ha commentato Von Tunk -. È difficile credere che solo una persona sia deceduta.” La polizia farà luce sulle “azioni eroiche” di Bryant.

La donna è morta sul posto, mentre il bambino, rimasto contuso al torace, è stato trasportato al Royal Children’s Hospital, dove rimane in condizioni stabili. Il deputato federale Keith Wolahan ha espresso il suo cordoglio su Facebook, definendo Bryant “un’eroina che ha sacrificato la sua vita per salvare i bambini di cui si prendeva cura.”

L’autista del camion è stato trasportato al Royal Melbourne Hospital in condizioni stabili, mentre McKenzie Water ha rilasciato un comunicato esprimendo shock e profonda tristezza, e promettendo la piena collaborazione alle indagini.

Eleanor Bryant lascia i suoi due figli, un bambino di 11 anni ed una bambina di nove.

L’incidente non ha danneggiato l’edificio del centro, ma l’area giochi ha riportato danni estesi.