MILANO - “Il Tar ha bocciato la nostra richiesta di sospensiva, se lo aspettavamo o meno è difficile dirlo, gli avvocati ci avevano suggerito quella via. Non è una partita chiusa e continueremo”: così il sindaco milanese Giuseppe Sala a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bicocca, dopo che il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi presentata dal Comune del capoluogo regionale e da altri comuni lombardi. Il problema secondo Sala “non è tanto la figura di Berlusconi” ma “la modalità” visto che “questa è un’iniziativa che il ministro Salvini ha preso senza fare una telefonata ai sindaci del territorio né a me e né a Sea. Si parla tanto di collaborazione istituzionale: se le cose si discutono poi si trova una quadra, se fanno degli atti d’imperio diventa difficile per chi fa politica accettarli” ha concluso Sala che è poi intervenuto anche sulla vicenda dello stadio. “Con i nostri uffici stiamo ipotizzando un percorso che ci porti alla conclusione del procedimento di vendita” di San Siro e delle aree, “entro l’estate del 2025”.-