BOLOGNA - Peggiorano le condizioni meteo in Emilia-Romagna, e l'allerta da arancione diventa rossa fino alla mezzanotte del 20 settembre. La Romagna rivive l'incubo alluvione e le piogge continue, diffuse sul territorio, non sembrerebbero attenuarsi fino a domani pomeriggio, con il rischio che possano provocare frane, straripamenti e ruscellamenti.  

Le scuole rimarranno chiuse nelle quattro province emiliano-romagnole interessate dall'allerta rossa: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. Ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su, anche se potranno esserci distinguo per nidi e materne. 

“Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore”, ha detto la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo. “Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working domani di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni”, aggiunge. 

L'ondata di maltempo non si arresta neppure in Campania, dove la Protezione Civile della Regione, considerata l'attuale instabilità e il permanere della perturbazione sul territorio, ha nuovamente prorogato la vigente allerta meteo di colore giallo per temporali di ulteriori 24 ore. Il particolare quadro meteo determina una incertezza previsionale, si spiega in una nota, per la quale i temporali saranno repentini ma intensi a scala locale e potranno essere accompagnati da grandine, fulmini, raffiche di vento.