GORIZIA - Il maltempo imperversa sul Friuli-Venezia Giulia, flagellato da piogge eccezionali che hanno provocato frane, allagamenti ed esondazioni. Il caso più grave è quello di Brazzano di Cormons, nel Goriziano, dove nella notte una colata di fango ha travolto una vecchia casa di tre piani e l’abitazione attigua, trasformando l’intera area in un cumulo di macerie.
Nell’edificio inghiottito dal fango viveva un trentacinquenne originario della Germania, attualmente disperso, mentre nella casa accanto abitano due anziani. Uno è stato salvato dai vigili del fuoco e portato in ospedale con una frattura a una gamba, mentre la donna, di 83 anni, non è ancora stata ritrovata.
Secondo una prima ricostruzione, il cittadino tedesco sarebbe stato travolto proprio mentre tentava di raggiungere l’anziana per aiutarla a mettersi in salvo.
“Abbiamo sgomberato l’intera zona e i soccorritori si stanno occupando degli allagamenti che hanno colpito l’area”, ha dichiarato il prefetto di Gorizia, Ester Fedullo.
Sul posto operano unità cinofile e mezzi speciali dei vigili del fuoco, il nucleo regionale Gos con i mezzi da movimento terra e una squadra Usar giunta dal Veneto per la ricerca sotto le macerie. Le autorità hanno istituito una zona rossa per il rischio di nuovi distacchi dal versante, e diverse famiglie che vivono sotto il monte sono state evacuate in via precauzionale.
Il maltempo ha colpito duramente anche tutta la zona tra Palmanova (Udine) e la provincia di Gorizia. Il fiume Judrio è tracimato, provocando allagamenti diffusi, compresi gli scantinati dell’ospedale di Palmanova, dove però non si registrano criticità per i pazienti. I vigili del fuoco di Udine hanno ricevuto circa duecento richieste di intervento dalla mezzanotte e numerose chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia.
Situazione molto critica anche a Versa, frazione di Romans d’Isonzo (Gorizia), dove il fiume Torre è esondato allagando l’abitato: alcuni residenti si sono rifugiati sui tetti delle case. I vigili del fuoco stanno intervenendo con gommoni e con un elicottero del Reparto volo di Venezia, per evacuare le persone bloccate dall’acqua.
Circa 300 persone sono state sfollate e sistemate in una palestra comunale, mentre la Protezione civile sta predisponendo ulteriori strutture di accoglienza.
A Cormons il sindaco Roberto Felcaro ha disposto per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, compreso l’asilo nido, a causa del maltempo e degli allagamenti che rendono insicure le vie di accesso agli edifici scolastici. L’ondata di pioggia non ha risparmiato neppure il ristorante stellato “L’Argine a Vencò” di Antonia Klugmann, a Dolegna del Collio, finito sott’acqua.
La Protezione civile regionale ha prorogato e innalzato l’allerta meteo: da gialla ad arancione per l’Isontino, la Bassa Friulana e il Medio Friuli, mentre resta gialla in Alto Friuli.
“Dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto delle altre Regioni”, ha annunciato l’assessore Riccardo Riccardi dalla sala operativa di Palmanova.
Le piogge sono attese in attenuazione, ma la giornata rimane delicata.