ROMA - Dopo la paura e i danni provocati dal maltempo nelle ultime ore, compreso il decesso di una donna in Lombardia, l’attenzione per i fenomeni estremi resta alta in tutto il Paese, soprattutto al Nord. 

A parlare sono i numeri e i dati: quelli degli interventi dei Vigili del Fuoco e le prime stime sui danni e disagi causati da piogge intense, grandine e temporali che hanno colpito molte Regioni. 

Dal pomeriggio di domenica, ad esempio, si sono registrati oltre 500 interventi solo in Lombardia. Le maggiori criticità hanno riguardato Bergamo, Brescia, Milano e Varese.  

Nella notte la situazione è andata migliorando, con le squadre impegnate a risolvere le conseguenze del maltempo come alberi pericolanti, dissesti strutturali, danni causati dall’acqua, in particolare allagamenti di locali, strade e abitazioni. 

“È stata una notte di lavoro per liberare alcune strade dagli alberi caduti e sistemare i sottopassi. Ci sono state interruzioni del trasporto pubblico. Grazie a chi ha lavorato con dedizione”, scrive sui social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo il nubifragio che ha colpito la città.  

In Piemonte, la provincia più colpita è quella di Novara. A Orta, nei pressi dell’omonimo lago, un albero secolare è caduto nel parco di Villa Crespi, ristorante dello chef Antonino Cannavacciuolo, e il vento ha scoperchiato il tetto di un condominio nel quartiere di San Martino.