CATANZARO - La maestra di una scuola dell'infanzia di Marcellinara è stata condannata dal Tribunale di Catanzaro a due anni di reclusione con pena sospesa, per maltrattamenti ai danni di alcuni bambini. 

Il collegio ha inflitto alla maestra una pena superiore alla richiesta che era stata fatta dal pubblico ministero, Silvia Peru, secondo il quale il reato contestato all'insegnante avrebbe dovuto essere derubricato in quello di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, con conseguente condanna a cinque mesi. 

Nei mesi scorsi, un'altra maestra dello stesso asilo, coinvolta nella medesima vicenda, era stata condannata ad un anno e quattro mesi di reclusione con rito abbreviato, sentenza poi confermata dalla Corte d'appello e dalla Cassazione. 

Da quanto è emerso con le indagini svolte dalla Squadra mobile di Catanzaro, supportate da alcune registrazioni audio-visive, i maltrattamenti sui bambini si sarebbero verificati a partire da gennaio del 2017. 

Le due maestre, secondo il capo d'imputazione loro contestato, avrebbero sottoposto alcuni alunni “ad atti di violenza fisica e psicologica, imponendo loro di non raccontare nulla ai loro genitori riguardo i fatti che accadevano nella scuola”. 

La maestra condannata a due anni è stata difesa dall'avvocato Gennaro Palermo, mentre le famiglie degli alunni che avrebbero subito i maltrattamenti, costituitesi parte civile nel procedimento, sono state rappresentate dagli avvocati Antonio Lomonaco e Stefania Mantelli.