Per la prima volta in assoluto, durerà diverse giornate ma questa non è l’unica novità: secondo una formula che già si è dimostrata vincente per molte altre manifestazioni, Fringe in testa, per citarne uno, si tratterà di una manifestazione ad accesso libero che interesserà diversi posti in città.

Il primo Festival Italiano di Adelaide si è svolto nel 1976, organizzato da immigrati volontari che desideravano stare assieme, fare festa e celebrare le proprie tradizioni, l’ultima edizione si è tenuta nel 2017. Il nuovo Adelaide Italian Festival ripartirà quest’anno, in chiave contemporanea ma nel rispetto della tradizione, con l’idea di fondo di gettare un ponte tra passato e presente.

Previste nell’arco della settimana dal 13 al 22 novembre una serie di eventi ed esperienze, a celebrare non solo il cibo e il vino del Belpaese ma anche il design e l’innovazione targate Italia, senza tralasciare cultura e tradizione. Le celebrazioni si svolgeranno in tutta Adelaide, in diverse zone, sia in centro che nei club italiani, nelle associazioni regionali e nei business locali. Ben Rillo, a capo del comitato dell’Adelaide Italian Festival ha dichiarato: “La nostra comunità rappresenta una delle storie di immigrazione di maggior successo del South Australia. Per questo desideriamo offrire un festival aperto a tutti, sia nelle comunità italiana che dei cittadini dello Stato più in generale. Per oltre quarant’anni, i sudaustraliani hanno amato partecipare agli eventi italiani. E assieme alla comunità, anche le nostre celebrazioni sono cresciute”.

Ben Rillo assicura che nei dieci giorni di manifestazione, il nuovo Adelaide Italian Festival offrirà il meglio della cultura e tradizione italiana. Ogni club, associazione, ristorante, bar è benvenuto e invitato a partecipare, nel modo che riterrà più consono e secondo le proprie capacità e possibilità.

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