SYDNEY – Il vescovo ortodosso della Chiesa assira accoltellato lunedì sera durante una funzione religiosa a Sydney ha diffuso sui social media un breve messaggio audio nel quale ha detto di perdonare “chiunque abbia compiuto questo atto".
Il vescovo Mar Mari Emmanuel, figura carismatica della Chiesa assira, è stato aggredito lunedì sera da un 16enne armato di coltello nella chiesa di Cristo Buon Pastore a Wakeley, nella parte occidentale di Sydney, mentre era in corso una funzione religiosa trasmessa in diretta streaming. Subito soccorso, il vescovo è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo avere subito ferite al viso e al collo. Nel corso dell’aggressione diverse altre persone sono rimaste ferite anche se in modo non grave.
"Perdono chiunque abbia commesso questo atto. Dico a lui ‘sei mio figlio, ti amo e pregherò sempre per te’. E perdono chiunque ti abbia mandato a compiere questo atto", ha detto il vescovo nel suo messaggio audio, con il quale ha rassicurato i suoi fedeli sulle sue condizioni: “Sto bene, mi sto riprendendo molto rapidamente, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi per me. Ringraziamo il Signore Gesù”.
Il prelato ha anche invitato i fedeli a mantenere la calma e a non causare disordini: “Desidero che vi comportiate come si è comportato Cristo, il Signore Gesù non ci ha mai insegnato a combattere”.
Subito dopo l’accoltellamento una folla minacciosa ha tentato, invano, di forzare i cordoni della Polizia per cercare di raggiungere l’aggressore. Nel corso degli scontri diversi poliziotti sono rimasti feriti e alcuni autoveicoli della polizia sono stati vandalizzati, mentre un gruppo di agenti e paramedici è stato costretto a rifugiarsi all'interno del luogo di culto.
Un diciannovenne è stato arrestato in un’abitazione a Doonside e dovrebbe comparire in queste ore davanti al tribunale locale di Blacktown accusato di sommossa, rissa e danneggiamento di proprietà.
Il premier Chris Minns ha riferito che sono attesi ulteriori arresti. "La Polizia ha formato una task force per lo volgimento delle indagini su questo gruppo di persone che si è presentato davanti alla chiesa lanciando oggetti e aggredendo gli agenti di polizia che stavano semplicemente facendo il loro lavoro", ha detto il premier.